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  • Napoli, Osimhen sul mercato già a gennaio? Ecco chi se lo può permettere

    Napoli, Osimhen sul mercato già a gennaio? Ecco chi se lo può permettere

    • Redazione CM
    La storia d’amore tra Victor Osimhen e il Napoli sta vivendo una delle fasi peggiori da quando il nigeriano ha messo piede in Italia. Il polverone sollevato dai video postati dal club su TikTok, le incomprensioni sempre più palesi con Rudi Garcia e, soprattutto, lo stallo sul rinnovo stanno minando quella che sembrava un’intesa totale. Dopo una stagione da dominatore, e capocannoniere del campionato, l’estate e questi primi scampoli di autunno hanno rimescolato le carte. Osimhen non è più il trascinatore in campo e fuori dell’allora squadra di Spalletti, il rapporto con i tifosi è da recuperare e il futuro dell’attaccante ora si tinge di giallo.

    CIFRE - Nulla che qualche gol non possa sanare. In tanti però si chiedono se la scelta di non venderlo in estate sia stata una sorta di autorete dei campioni d’Italia. Nell’ultima sessione di mercato, in molti hanno bussato alle porte del club azzurro. Tanti gli approcci, tanti gli interessi, poche le cose concrete. Osimhen è stato accostato a Bayern Monaco, Chelsea, Psg, ai club della Saudi Pro League ma la richiesta di De Laurentiis (almeno 120 milioni per farlo partire) e la volontà di non depotenziare ulteriormente una squadra già orfana di Kim e Spalletti hanno prevalso. Il gelo calato con l’ambiente Napoli potrebbe rientrare a stretto giro di posta, come si auspica il club, ma, se lo stallo dovesse protrarsi, non è da escludere che Osimhen possa diventare il protagonista della sessione invernale di calciomercato. Il valore di mercato, certo, potrebbe essere calato ma il patron azzurro altrettanto certamente non si accontenterebbe delle briciole. Impossibile immaginare un Osimhen partente per un esborso inferiore alle tre cifre. Ma chi potrebbe permettersi una spesa tale? E per di più a gennaio quando di solito gli investimenti sono più morigerati.

    PAPABILI - Il Psg si è orientato su Ramos, colmando col portoghese il vacante slot di numero 9. Il Manchester United ha investito su Hojlund, i cugini del City hanno Hojlund. Il Bayern Monaco si è preso Kane, il Barcellona Lewandowski. Fermo restando il costante spettro dell’Arabia Saudita, già rifiutata in passato dal nigeriano, restano poche finestre aperte per lui. Ad aver bisogno di un attaccante restano le londinesi. Il Tottenham ha scelto di non sostituire il suo capitano, spostando Son più al centro del reparto, e i risultati stanno dando ragione a Levy. L’Arsenal numericamente è a posto ma, più probabilmente a giugno, potrebbe andare alla ricerca di un big. In Italia, nonostante l’amicizia fraterna con Chukwueze, arrivato in estate al Milan, nessuno può permetterselo. Chi non avrebbe questo problema è il Real Madrid che però risparmia da tempo per tentare l’affondo su Mbappé. È il Chelsea invece la prima e più logica soluzione. I Blues hanno già espresso interesse per Victor, dimostrato di non aver limiti alle spese e necessitano di un vero 9. Da Stamford Bridge potrebbe arrivare una scialuppa di salvataggio...
     

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