Napoli, perché il secondo posto non basta
Da lì il rapporto (mai d’amore) con una parte dello stadio si è definitivamente rotto e la cessione di Higuaìn all’eterna rivale ha contribuito a rendere ancor più avvelenato il clima. Mercoledì la tregua, col San Paolo vestito a festa per la prima di Champions in casa. Ma il fuoco continua a covare sotto la cenere.