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  • Napoli, Politano: 'Inter favorita ma ci siamo per lo scudetto. Insigne sa farsi sentire, su Spalletti...'

    Napoli, Politano: 'Inter favorita ma ci siamo per lo scudetto. Insigne sa farsi sentire, su Spalletti...'

    Matteo Politano, giocatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole ai microfoni della radio ufficiale:

    IL PERCORSO - "Ho ancora tanto da lavorare, voglio migliorarmi sempre di più. So di essere sulla buona strada, ma posso fare ancora meglio".

    NAPOLI - "Io e la mia famiglia stiamo benissimo a Napoli, siamo contenti di essere qui".

    INTER - "Contro l’Inter vogliamo conquistare un risultato positivo anche per tenere a distanza la compagine di Simone Inzaghi. Sarà una gara da vincere e sarà speciale per me. Conosco i tifosi nerazzurri, so quale apporto possono dare ai giocatori".

    LA SOSTA - "Non è facile dopo le soste. Tanti calciatori arrivano a scaglioni, ma dobbiamo farci trovare pronti perché domenica sarà una battaglia".

    SPALLETTI - "Il mister ci tiene tutti sulla corda, è un grande allenatore e noi lo seguiamo sempre con grande attenzione".

    IL GRUPPO - "Siamo molto uniti. Non sono mai stato in un gruppo del genere, ognuno dà una mano all’altro, ci vogliamo un gran bene. Non è importante chi segna, pensiamo solo al bene del Napoli, non a quello personale. Mi trovo benissimo con tutti, quando riesco a fare goal vengo sommerso dall’affetto dei miei compagni. Non ci sono titolari e riserve: c’è spazio per tutti".

    PROSSIMI IMPEGNI - "Ci aspettano delle settimane di fuoco, ci saranno tante battaglie da affrontare sia in Italia che in Europa. Dobbiamo guardare una gara alla volta, poi capiremo dove potremo arrivare".

    SCUDETTO - "L’Inter resta una squadra forte, la favorita per lo scudetto. Noi e il Milan ci siamo, ma non dimentichiamo Roma e Atalanta. Pensiamo prima a fare bene in queste partite che ci attendono, poi faremo certi discorsi".

    INSIGNE - "Con Lorenzo Insigne ho un bellissimo rapporto, è uno che scherza sempre, ma sa anche arrabbiarsi e farsi sentire. Lui e Koulibaly sono due leader che ascoltiamo sempre con attenzione”.

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