Difficilmente parla nel dopo partita, e quando lo è sempre perché qualche parola gli viene “estorta”. È accaduto lo stesso ieri quando il presidente De Laurentiis appare in sala stampa dopo Napoli-Roma per fare, in anticipo, gli auguri di Natale: “Non so se mercoledì ci sarò (Napoli- Verona, Coppa Italia, ndr) quindi ve li faccio ora”.

PRESIDENTE PICCANTE - Eppure incalzato dai giornalisti il presidente si lascia a delle considerazioni un po’ criptiche: “Se sono contento. Che dire, lo sono perché abbiamo giocato. Me ne vado via sereno (dallo stadio, ndr) perché la squadra ha giocato”. Un riferimento all’atteggiamento chiuso della Roma? Forse. “Il calcio italiano è questo, e noi ci prendiamo gli aspetti negativi e quelli positivi, lo sappiamo. Non sono arrabbiato perché non ho nulla da recriminare. Semmai qualche arrabbiatura me la sono presa nelle altre partite. Certe volte va così e ci prendiamo il meglio e il peggio. Sono uno che fotografa e immagazzina, poi ogni tanto mi viene la follia di dire le cose”.

SARRI RINCARA - E anche Sarri ha detto qualcosa di particolarmente “piccato”, sempre in sala stampa: “Se fosse stato un match di pugilato avremmo vinto ai punti, anzi loro prima o poi dovevano gettare la spugna”. Una Roma che doveva arrendersi allora: “Come si diceva una volta. Il ko tecnico”. Il riferimento di Sarri è al fatto che i giallorossi mai sarebbero riusciti a segnare, a suo parere: “Se la partita fosse durata all'infinito la Roma non sarebbe comunque riuscita a segnare”. Anche l'allenatore difende il gioco del suo Napoli, parlando apertamente di dominio e perfino di miglior prestazione stagionale, nonostante Higuain non abbia praticamente mai tirato in porta.

AURELIO CONTRO I MURI - De Laurentiis ha davvero lasciato la sala stampa col sorriso, ma a cosa si riferiva in particolare? Non all’arbitro Rizzoli, visto che sono stati i romanisti a lamentarsi per il gol non concesso a De Rossi. Ma dicendo “Questo è il calcio italiano”, il presidente riprende Sarri che ha parlato di miglior partita stagionale e di una partita che, come al pugilato, sarebbe stata vinta “ai punti” dalla squadra azzurra, come ha detto Sarri. Il riferimento di De Laurentiis, forse, è allo 0-0 arrivato col Carpi, dove anche in quell’occasione il “muro” di Castori impedì al Napoli di vincere. La Roma come il Carpi, forse è questa la “frecciata” del presidente azzurro.