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  • NAPOLI SCUDETTO - Il mercato degli azzurri: voto 10 a Giuntoli e De Laurentiis

    NAPOLI SCUDETTO - Il mercato degli azzurri: voto 10 a Giuntoli e De Laurentiis

    • Daniele Longo
    Il Napoli ha vinto, con pieno merito, il suo terzo scudetto. E ci è riuscito al termine di una cavalcata entusiasmante e senza alcun segnale di cedimento. La differenza l’hanno fatta Spalletti, Giuntoli e De Laurentiis con il coraggio e le idee anche in sede di calciomercato. Perché il mercato della scorsa estate è stato un capolavoro assoluto, da 10 in pagella.

    CESSIONI DETERMINANTI - Riavvolgendo il nastro all’estate scorsa, la stragrande maggioranza dei tifosi azzurri era pervasa da un sentimento di sconforto per gli addii di due senatori come Insigne e Koulibaly e di un giocatore importante come Fabian Ruiz. Ma i fatti hanno dimostrato che i 61 milioni incassati dal Napoli hanno permesso al club di modernizzarsi diventando più forte e competitivo su tutta la linea. Il coraggio di lasciar andare via tre giocatori che ormai avevano idee diverse dalla proprietà ha portato i dividendi sperati. Kalidou al Chelsea è considerato un peso e sarà messo sul mercato, Fabian Ruiz ha fatto poco al Psg mentre Insigne ha fatto una scelta di vita al Toronto penalizzata anche da alcune problematiche che meritano il nostro rispetto.

    ACQUISTI TOP - Kvaratskhelia a 10 milioni di euro dalla  Dinamo Batumi è un capolavoro economico, progettuale, di scouting e coerenza. Il rendimento del georgiano è stato straordinario e ha fatto la differenza, ora il suo valore è 7 volte superiore al suo prezzo di acquisto. Oliveira ha segnato un gol importante contro la Salernitana ed è stato un esempio di affidabilità, Ostigard si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Raspadori, il cui riscatto a 35 milioni complessivi dal Sassuolo appare un prezzo congruo, e Simeone hanno realizzato gol pesanti nonostante hanno vissuto all’ombra di un campione come Osimhen. È proprio qui risiede il vero segreto del Napoli: la profondità della panchina. Una menzione particolare per Kim: e’ arrivato in azzurro dopo un lungo inseguimento e un duello vinto all’ultima curva sul Rennes. Si è imposto fin da subito con il sorriso fuori dal campo e la grinta dentro come un leader della squadra. Quei 20 milioni versati nelle casse del Fenerbahce sembrano quasi pochi considerando la continuità di rendimento mostrata dal sudcoreano. Dulcis in fundo il riscatto di Anguissa per 15 milioni dal Fulham: nessuno puntava su di lui, Giuntoli sì e ha avuto ragione.

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