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  • Napoli senza Icardi e con il 'caso Milik': vuole il rinnovo a cifre doppie

    Napoli senza Icardi e con il 'caso Milik': vuole il rinnovo a cifre doppie

    Sono ore caldissime per i top club di Serie A e per l'ormai sempre più complessa girandola di attaccanti che intreccia ben 4 club. L'Inter con Icardi e divisa fra Dzeko e Lukaku che però è sempre più vicino alla Juventus che si libererà di Higuain in direzione Roma che sogna oltre al Pipita anche lo stesso Maurito come del resto lo sogna anche il Napoli. Proprio i partenopei stanno vivendo anche un 'piccolo caso' interno legato sia alla volontà di fare un tentativo per la punta argentina dell'Inter, sia ad una questione contrattuale da risolvere: quella di Arkadiusz Milik.

    CONTRATTO DA RIFARE - L'attaccante polacco è infatti in scadenza di contratto il 30 giugno 2021 (proprio come Icardi) e a soli due anni dal termine sta chiedendo alla società un incontro per il prolungamento, con aumento, dell'attuale accordo. Secondo il Corriere dello Sport Milik, che vive ancora in albergo a Napoli, sta cercando casa perché vorrebbe restare alla corte di Carlo Ancelotti, ma le richieste fatte alla società azzurra fanno tremare la dirigenza. L'ultima offerta formulata dal Napoli all'agente è stata rifiutata perché ben lontana dalle richieste del giocatore, che vuole un ingaggio doppio rispetto al milione e ottocentomila euro che percepisce attualmente, e da allora non ci sono stati sviluppi​

    FRA MERCATO E ICARDI - Non è un caso che nelle ultime settimane si sia palesata ben più di una società per provare a convincere il Napoli a cederlo. Milik ha offerte dal Betis Siviglia, dall'Everton e le ha avute anche dalla Cina prima che chiudesse il mercato. Milik aspetta e attende, così come lo fa il Napoli che insiste nel sogno Icardi. L'ipotesi di uno scambio è remota, ma non impossibile e per questo De Laurentiis è disposto ad aspettare e correre il rischio di non rinnovare il contratto di Milik fino a fine mercato. Solo allora, se il Napoli sarà rimasto così, le parti torneranno a trattare.

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