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  • Napoli, Spalletti: 'Milan col pensiero di Osimhen. Rischiamo la felicità infinita, tra Ndombele ed Elmas...'

    Napoli, Spalletti: 'Milan col pensiero di Osimhen. Rischiamo la felicità infinita, tra Ndombele ed Elmas...'

    Vigilia di Champions League per il Napoli, domani (martedì 18 aprile, ore 21) il match al Maradona contro il Milan per l'andata dei quarti di finale. Luciano Spalletti, tecnico degli azzurri, presenta la sfida in conferenza stampa. Le sue dichiarazioni:

    TIPO DI PARTITA - "Avendoci giocato due volte così ravvicinatamente contro il Milan si lavora ai dettagli. Siamo partiti, da quando è stata riformata la squadra, con un'idea di calcio. Se c'è un dialogo che dura da anni non ci si può deformare, bisogna trovare accorgimenti tipo queste ripartenze dove poi il Milan ha delle qualità differenti rispetto a tante squadre. Il Milan ha motore, tecnica, scocca, facilità di avvicinarsi con il portiere, capace di fare il regista difensivo. La cura dei dettagli ci metterà in condizione di essere più bravi di loro. Qualsiasi cosa che riguarda il successo trovi sempre due cartelli, entrata e uscita. Sarò felice soltanto se riuscirò a passare il turno, qualsiasi consolazione di prestazione sarà amara. Dobbiamo fare come la partita d'andata, uscendo con qualche svantaggio ma senza rimorsi. In generale la prestazione che mi aspetto è quella vista a San Siro".

    L'ATTEGGIAMENTO - "Sono convinto che si riescano a creare situazioni importanti solo con prestazioni di alto livello, con qualità, intensità, se saremo bravi a trovare spazi uscendo il prima possibile. Il possesso palla che ci mette nelle condizioni di trovare le nostre qualità perché siamo una squadra che deve giocare a calcio. Un paio di calciatori è difficile che riescano a tirare fuori il colpo da soli se non deriva da un comportamento di squadra. Penso sarà così anche domani sera perché la squadra merita di fare una bella prestazione".

    SUPPLEMENTARI E RIGORI - "Ci siamo preparati per tutto. Staremo attenti, anche perché a questo punto del campionato c'è qualche defezione. Dovremo essere bravi a pinzarle un po' tutte. Abbiamo provato i rigori come tutte le squadre. Si farà una lista in base al numero della battuta, secondo noi i più bravi calciano prima".

    ESPERIENZA - "L'esperienza ce la siamo fatta, ormai abbiamo giocato tante partite in Champions. Nei gironi abbiamo mostrato carattere, personalità e non sarà diversamente. Quando si parla di club viene fuori il club, l'importanza e qualcosa lì abbiamo pagato. C'è sempre la possibilità di ribaltare qualsiasi risultato e mi aspetto che la squadra sappia fare tutte quelle cose che necessitano dentro la partita. Quando Juan Jesus parla di furbizia si riferisce a quel contrasto in cui Brahim Diaz è uscito in occasione del gol. Non penso di riferisca ad altro. Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo dentro, questo livello di calcio e competizione è un premio per i calciatori, per il lavoro fatto in questo momento, un premio per la città per l'amore che ha verso questi calciatori. Dobbiamo dare tutto di noi stessi in questa partita".

    TIPO DI PARTITA - "Noi siamo fatti per giocare il pallone, per pressare alti, anche perché secondo me si trovano dei vantaggi. Poi è chiaro che devi lasciare spazio alle spalle. Bisogna scegliere quali sono i momenti per alzarsi, quando accorciare, avere la disponibilità ad andare sotto palla, fare densità attorno alla zona palla. È lo svolgimento che determinerà quanto siamo maturi, confrontandoci con una squadra come il Milan che sa fare un po' tutto. Non c'è una sola cosa che ci permetterà di uscirne vincenti".

    QUANTO CAMBIERÀ IL NAPOLI - "Abbiamo una rosa che ci ha permesso di arrivare fino a questo punto, non sono solo undici giocatori. Non ha un margine del genere in campionato se non hai tutta la rosa di livello. Per essere pignolo posso aggiungere che in quei quindici giorni per preparare la partita contro il Milan avevamo pochi giocatori a disposizione e un po' si perde l'abitudine. Juan Jesus è un giocatore che ha già disputato questa competizione. Ndombele potrebbe essere il sostituto di Anguissa, ha avuto poco minutaggio, Elmas ha caratteristiche più offensive e non è uno che lavora in tutto quello che bisogna fare da centrocampista strutturato ma lo fa con disponibilità. Probabilmente da queste defezioni se ne guadagna di più con Osimhen dentro che dovrà essere lasciato uomo contro uomo perché anche il Milan ti viene a mordere con il suo calcio moderno. Il pensiero di lasciare Osimhen laggiù forse ce l'hanno anche loro".

    OSTIGARD - "Leo è un professionista eccezionale con qualità ben precise. Poche volte ho visto calciatori così forti di testa così. Per quanto riguarda il nostro calcio deve prendere ancora un po' di confidenza con la costruzione del gioco e giocare in campo aperto. Quando si parte per difendere dalla linea di metà campo bisogna essere abituati. Ha trovato due calciatori fortissimi davanti a lui come Kim e Rrahmani. Gli ho concesso poco anche se meriterebbe di più. Questo mi dispiace, così come mi dispiace per altri che non hanno spazio. Sono convinto che questa stagione gli servirà tanto per il futuro. Dopo un po' d'esperienza crescerà a tal punto da poter essere un titolare".

    NELLA STORIA - "Il Napoli già nella storia? Non lo so, bisogna vedere. Quella di domani sarà una partita di calciatori che sono delle stelle perché giochiamo per quel livello lì. Esserci dentro è già qualcosa di importante. Noi vogliamo andare avanti in Champions, per cui giocheremo per vincere la partita senza fare troppi calcoli mantenendo equilibrio. Poi in fondo vedremo dove saremo arrivati facendo valutazioni. Difendere quanto fatto fino ad ora significherebbe non essere convinti di poter fare di più. Nessun rischio nella partita di domani, rischiamo la felicità infinita". 

    LEAO CONTRO OSIMHEN - "Sono due calciatori per certi versi simili perché hanno questa grandissima velocità, la facilità di risolvere da soli le situazioni che capitano dentro la partita. Sono due scocche imponenti. Probabilmente entrambi nello stretto nel dialogare coni i compagni hanno qualcosa da migliorare. Sarebbe bello averli tutti e due a disposizione".

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