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    Napoli, torna Osimhen: 9 partite per lasciare il segno e poi salutare

    Napoli, torna Osimhen: 9 partite per lasciare il segno e poi salutare

    • Federico Zanon
    Di nuovo a disposizione. A oltre un mese e mezzo dall'ultima volta, Victor Osimhen torna a essere una soluzione per il Napoli, in campo oggi contro l'Atalanta, nel primo di cinque match che possono valere la stagione. Un recupero importante per il neo arrivato Walter Mazzarri, che dovrà essere bravo a gestirlo per evitare una ricaduta, che a questo punto della stagione sarebbe un dramma. L'ex attaccante del Lille non veste la maglia del Napoli dalla notte dell’8 ottobre con la Fiorentina, ovvero 48 giorni oggi fa, e, in assoluto, non gioca dall’amichevole del 13 ottobre Nigeria-Arabia Saudita, che gli è costata una lesione alla coscia destra. Clinicamente è guarito, ma nessuno vuole accelerare i tempi, ecco perché oggi dovrebbe partire dalla panchina.

    CHE CALENDARIO! - Dopo la sfida del Gewiss Stadium, il Napoli sarà di scena al Bernabeu contro il Real Madrid (mercoledì 29 ottobre), per poi ospitare l'Inter (domenica 3 dicembre), fare visita alla Juventus (venerdì 8 dicembre) e attendere al Maradona lo Sporting Braga (martedì 12 dicembre). Tutte sfide-chiave per le ambizioni in Italia e in Europa, più facili da affrontare con un Osimhen in più. Il nigeriano ha una voglia matta di tornare a lasciare il segno, la testa è solo al campo e al Napoli. Del futuro, con il rinnovo sempre più complicato (c'è distanza tra le parti), e della Coppa d'Africa non vuole sentire parlare. Prima della torneo per nazioni africano, in programma in Costa d'Avorio dal 13 gennaio 2024 all'11 febbraio 2024, ci sono 9 partite, nelle quali serve il suo aiuto, servono i suoi gol. Il miglior modo di dire arrivederci. Il Napoli, se la Nigeria dovesse arrivare all'ultimo atto di Abidjan, rischia infatti di perderlo per un mese. La crescita di Raspadori e l'affidabilità di Simeone possono far dormire tranquillo Mazzarri, ma con Osimhen è tutto più semplice. E da suoi piedi passa il futuro del Napoli.

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