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  • Napolimania: Ancelotti affonda, De Laurentiis pensa alle multe. Il Napoli sta morendo

    Napolimania: Ancelotti affonda, De Laurentiis pensa alle multe. Il Napoli sta morendo

    • Marco Giordano
    Se il Milan è quello visto questa sera, una salvezza tranquilla è un obiettivo stagionale alla portata di Pioli: pochissima qualità, un fantasma come centravanti, tanti errori in fase di impostazione, poche eccellenze, quella rappresentata da Donnarumma spicca, ovviamente, sulle altre. Questa premessa sul Milan è necessaria per capire, in questo momento il valore del Napoli: quello dei 20 punti in 13 gare rappresenta perfettamente la dimensione di una squadra senza idee, senza un'anima tattica, senza una fase difensiva organizzata per lottare, davvero, per traguardi importanti, senza il coraggio di osare per mostrare il vero valore dei singoli e dell'organizzazione.

    CARLO, IL COLPEVOLE. Ad Ancelotti viene imputato di non cambiar modulo, di non virare verso il 4-3-3 che si sostiene (anche in seno allo stesso Napoli) più semplice codifica per la squadra, di continuare a cambiare giocatori e di affidare agli stessi compiti tattici sempre diversi ingenerando confusione. Tutto questo può esser vero, tutto questo può avere un suo fondamento: a tutto si può rispondere che è giusto che un allenatore vada avanti con le sue idee, perché non c'è la controprova che con il 4-3-3, tanto per fare un esempio, il Napoli possa esser più equilibrato, più strutturato. Il nodo è proprio questo: qual è l'idea? Ancelotti sta lavorando sul Napoli dal giugno del 2018, dove si vede la sua mano? Dove si percepisce la crescita dei singoli e collettiva? Dove si leggono i passi in avanti rispetto alla scorsa stagione? Qui non si tratta di minuzie tattiche, qui si parla delle basi. Ancelotti, finora, è un fallimento totale: e se non si fosse chiamato Ancelotti, se non avesse un contratto ricco ed una penale ancor più remunerativa, già sarebbe stato messo molto più in discussione, inutile girarci attorno. E non mi si dica: e la Champions? Superare (come probabile che sia, salvo suicidi del Salisburgo) questo girone all'ultima giornata è il sintomo solo una normalità disarmante per il materiale a disposizione del tecnico. Se le romane continueranno a far bene, se l'Atalanta non troverà sulla sua strada altri arbitraggi vergognosi, allora la marcia del Napoli verso la Champions può già dirsi compromessa. Serve una sterzata completa, quella che si chiede da tempo: lo stesso che De Laurentiis continua a dare ad Ancelotti. Ancora per quanto saranno più importanti le multe, i quattrini risparmiati ed i silenzi stampa che il destino del Napoli?

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