Milik non è altezza di questo Napoli: non spegne i rumors su Piatek e Cavani
MILIK & MERTENS - “Vuoi partire dall'inizio? Sì, sicuramente. Giocare contro la Roma... è normale. Peccato, volevo giocare”: così Dries Mertens a fine partita, commentando a caldo un match nel quale ha mostrato di essere ancora decisivo. Tre gol nell'ultimo mese, zero quelli di Milik: il polacco non va il gol dal 26 settembre, in una gara non complessa come quella contro il Parma. Non è la prima volta che parlo di Milik in questi editoriali: il polacco s'impegna, sgomita, difende bene il pallone, gira la sfera con qualità. Ha, però, un problema con la rete: “Milik per 60 minuti ha fatto il suo, si è fatto trovare pronto in diverse circostanze. I difensori della Roma erano difficili da affrontare, è stato anche sfortunato”. Ancelotti va di fioretto, difende il suo calciatore come è giusto che sia: la sensazione che, al momento, Milik non sia un centravanti che vale il livello della seconda in classifica. Nel match con la Roma si è vista la differenza con Dzeko: poi Mandzukic, Icardi e Higuain continuano a dimostrare un plus nettamente superiore, senza voler scomodare mostri sacri. Ha ancora tempo davanti Arek, per non farsi offuscare ancora dal connazionale Piatek, per non continuare la ridda di voci su ritorni pesanti o accostamenti importanti.