De Laurentiis, basta navigare tra falsi e falsetti: fai grande il Napoli di Ancelotti
CHI PERDE SPIEGA. Un grande uomo di sport come Julio Velasco ha sintetizzato in modo splendido un topos del calcio: chi vince festeggia, chi perde spiega. Parlare tanto significa, allora, voler spiegare. Ed il comportamento di De Laurentiis sembra esser quello di chi ha la necessità di spiegare continuamente una sconfitta, come se fosse stato lui il primo a non aver mai del tutto incassato il colpo Juve-CR7. Inoltre, lunedì prossimo, data 30 luglio, finirà il ritiro di Dimaro con diversi punti interrogativi. Le condizioni di Meret, le condizioni di Ghoulam, la mancanza di un terzo/secondo portiere, l'assenza del quarto terzino in rosa. Insomma, in questi giorni si è spiegato tanto, tantissimo: ma, vinto, sul mercato pochissimo. Perché la rosa è più forte dello scorso anno, ma sulla carta ha visto aumentare il gap dalla Juve, con un'Inter potenzialmente sempre più vicina. Banale pensare che sarà il campo a parlare: perché bisogna chiarire con fermezza quali sono gli obiettivi. Se si chiederà ad Ancelotti di vincere, allora sarà il tecnico, questa volta, a dover spiegare. Perché, così come è, questa rosa non è completa neppure numericamente: per evitare questo, De Laurentiis dovrebbe smettere di parlare ed iniziare ad agire.