Era troppo importante vincere. Per questo Rafa Benitez ha scelto la formazione titolare per battere la Lazio e conquistare le semifinali di Coppa Italia. La doppia sfida contro la Roma non solo è una passerella importante per il Napoli, ma può spedire i partenopei a giocarsi il trofeo, ancora all’Olimpico. Chissà che non serva proprio alzare quella coppa per raddrizzare una stagione che potrebbe mettersi male, con un campionato che non è una passeggiata e un’Europa League che rappresenta un’incognita, ma di certo non sarà una passeggiata.

Benitez tiene tantissimo a vincere al suo primo anno in azzurro, e per questo dopo l’1-0 rifilato all’ex Reja ha salutato i tifosi con l’ormai consueto “mini” giro di campo. Lui e gli altri giocatori del Napoli a braccia alzate, per ringraziare i tifosi. Qualche fischio in corso d’opera (vedi quelli ad Insigne), ma al triplice fischio tanti applausi. Certo, non è stato un Napoli bellissimo (in linea con gli ultimi tempi) ma efficace. Reja ha alzato un bunker che non è stato facile scardinare. Un mezzo giro di campo, l’abbraccio dei tifosi per una semifinale di Coppa Italia conquistata con le unghie e con i denti.

Il Napoli festeggia la vittoria contro una coriacea Lazio, che nonostante il forte turn over di Reja ha venduto cara la pelle. Un successo che porta gli azzurri alla doppia sfida con la Roma (andata il 5 febbraio nella capitale, ritorno il 29) che può regalare la finale a Benitez. Protagonista col suo gol l’argentino Gonzalo Higuain, che nel finale di gara ha fatto esplodere lo stadio di Fuorigrotta.