L'amichevole contro l'Olympiacos ha ufficialmente chiuso il precampionato del Napoli. Da oggi si comincia a fare sul serio, entrando a pieno in clima campionato. Ma non è un periodo come tutti gli altri, perché sullo sfondo c'è e ci sarà il calciomercato, che chiuderà i battenti il 31 agosto, dopo la prima giornata di campionato, prevista per domenica prossima. Il Napoli ha sul taccuino dei veri e propri incroci. Due calciatori possono partire, altri due possono arrivare. È il solito principio del 'dentro e fuori' che normalmente caratterizza il mercato della società partenopea. Ad oggi le situazioni di Edu Vargas e Walter Gargano sono da valutare. Il cileno potrebbe andare via in prestito per poter giocare di più e trovare continuità, mentre l'uruguaiano potrebbe lasciare Napoli dopo sette anni a causa di un mancato accordo sul rinnovo del contratto e una posizione nello scacchiere di Mazzarri non più da titolare. Se il club partenopeo dovesse perdere Vargas, sicuramente arriverà un altro attaccante. Mazzarri ha bisogno di almeno quattro punte, e facendo a meno del cileno (giovane e non ancora a suo agio nel calcio italiano) potrebbe arrivare un calciatore esperto, abituato alla serie A, e senza pretese di giocare. Un identikit che corrisponde alle figure di Rolando Bianchi e Sergio Floccari.

Il torinista, nonostante la doppietta in Coppa Italia, non è ancora sicuro di restare. La società vorrebbe ricavarci qualcosa, quindi Cairo ne farebbe a meno. Sarebbe un buon affare per il Napoli, ma soprattutto per Walter Mazzarri, che conosce benissimo il giocatore, avendolo allenato alla Reggina nella stagione dei meno 11 punti. Tuttavia Ventura non sembra d'accordo sulla partenza del bomber, ed ecco che l'ipotesi Floccari sembra più percorribile. L'attaccante della Lazio è ufficialmente sul mercato, ed è valutato cinque milioni di euro. De Laurentiis non ha molta voglia di fare affari con Lotito, ma per accontentare Mazzarri farebbe un piccolo sforzo. Sia Bianchi che Floccari non avrebbero problemi a fare panchina. Il Napoli ha anche il sogno Pazzini, ma i buoni auspici tra Inter e Milan, e l'indisponibilità del giocatore a venire a fare il vice Cavani, rendono difficile questa ipotesi. La partenza, eventuale, di Gargano potrebbe aprire invece nuovi scenari a centrocampo.

Il Napoli non ha particolari esigenze di sostituire l'uruguagio, in quanto Behrami sarebbe promosso a prima alternativa, a giocarsi il posto con Dzemaili. Tuttavia sono possibili delle operazioni per portare in azzurro un altro mediano, stavolta senza pretese di giocare titolare. Sulla fascia sinistra è ancora tutto un divenire: sfumato Pereira, la soluzione più probabile è che tutto resti com'è. Da valutare Aronica: se l'eterno siciliano dovesse dare sicurezze basterà blindare Dossena per poter avere le giuste alternative su entrambe le fasce. Ma il Napoli vorrebbe un nome importante sul lato destro, e quello di Schelotto resta uno dei favoriti. Ma occhio anche al mercato estero. Se Dossena dovesse andar via - difficile a questo punto -, il club partenopeo sarebbe obbligato ad intervenire. Infine, la difesa: l'arrivo di Uvini non inciderà sulla squadra, perché il brasiliano andrà in prestito. Mazzarri lavorerà su Gamberini, ma attenzione: Bigon è sempre vigile sul mercato e non si lascerà scappare nessuna occasione. Una di queste potrebbe essere l'argentino Spolli, roccioso difensore del Catania.