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  • Napolimania:| Non siamo un supermarket

    Napolimania:| Non siamo un supermarket

    In queste settimane qualcuno sta confondendo il calcio Napoli con un grosso supermarket. Non solo giocatori teoricamente in vendita, ma anche un presidente accusato di essere un 'caciaro' e addirittura di gufare. Ma cosa succede? Non è bello assecondare i paranoici che vedono nemici ovunque, né tantomeno è corretto asserire alla teoria del Napoli che 'dà fastidio', o addirittura 'fa paura', ma segnali di un tentativo di saccheggio ci sono, eccome.

    A quanto pare i tre calciatori migliori del Napoli sono a disposizione di chiunque li voglia: Hamsik, Cavani e Lavezzi vengono accostati un giorno sì e l'altro pure alle squadre e ai campionati più disparati. Lo slovacco, già un mese e mezzo fa, è stato dato come acquisto sicuro del Chelesa. Riscontri? Zero. Ma non finisce qui: a Napoli c'è chi è disposto a giurare che al 100% uno dei tre 'tenori' azzurri andrà via. Ma perché? Dove sta scritto? In ogni caso l'indiziato numero uno è proprio Hamsik. Ma il nome più caldo è quello di Cavani: a quanto pare l'uruguagio è diventato ufficialmente il campioncino alla portata di tutti. Non si contano più i nomi delle squadre che almeno in teoria lo prenderebbero.

    E' assurdo, eppure il fatto che Cavani non gioca in una 'big' e che non guadagna cifre esose lo rende automaticamente destinato a un repentino cambio di maglia. In Europa, se non giochi in Real Madrid, Chelsea, Barcellona, Manchester, Milan, Inter o Juventus sei destinato a dover cambiare aria. Come se un giocatore forte non dovesse rimanere a Napoli, per principio. Nessuno pensa alla volontà del calciatore, che ha voglia di rimanere ancora in azzurro per crescere ancora e provare ad affermarsi definitivamente. Contano soltanto i soldi. Cavani quanto guadagna? 1,5 milioni di euro. Poco. Allora deve per forza andare a giocare altrove, perché è forte. Che tesi assurda. Il Napoli non è la piccola-media squadra che si ritrova un calciatore forte in casa e se ne deve disfare al più presto. Non è la Samp di Cassano e Pazzini, per intenderci.

    Il progetto di crescita della società prevede una crescita di tutti, complessiva. Cavani, Hamsik e Lavezzi inclusi. E il Napoli ha la capacità di accontentare le eventuali richieste economiche dei suoi calciatori. Sportivamente, la squadra vola: è terza, lotta per lo scudetto e probabilmente andrà in Champions. Cos'altro un giocatore può desiderare? Soldi, tanti, va bene. Ma per fare panchina in una 'big' e spegnersi lentamente? E infine, Lavezzi: qualcuno continua a dire che il Pocho sarebbe intenzionato ad andare via, a voler lasciare Napoli per un ambiente meno oppressivo. Niente di più falso. Il Pocho fa la sua vita, è abituato alle attenzioni ma ne gode enormemente. Ma perché a qualcuno dà così fastidio ammettere che a Napoli gli azzurri stanno bene e sono felici? Perché questi campioni devono per forza andare via? Sarà mica solo invidia?

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