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  • Napolimania| Non vendete Quagliarella!

    Napolimania| Non vendete Quagliarella!

    • Francesca Fortunato
    Un anno fatto di alti e bassi, di gol splendidi e di prestazioni poco brillanti, ma sempre da protagonista, in un modo o nell'altro. Quella di Fabio Quagliarella a Napoli è stata una stagione particolare, ed è in questo momento sporcata dalle voci di un'ipotetica cessione. Possibile mai che la società azzurra stia veramente pensando di cedere l'attaccante? Impossibile, almeno se si ragiona con il cuore e anche un po' con il portafogli. Sarebbe assurdo veder partire così rapidamente un giocatore legatissimo alla maglia azzurra, amato dal pubblico e che ha semplicemente avuto un campionato non proprio all’altezza dei suoi standard. Qualche giorno fa è uscita la voce secondo cui il Napoli starebbe pensando alla cessione dello stabiese, anche se in pochi ci hanno creduto. Un'ipotesi che in realtà sarebbe venuta fuori già prima della partita con l'Atalanta, e che la doppietta e l'esplosione del San Paolo hanno fatto cancellare immediatamente. A mente fredda bisogna dire che tutto è possibile nel calcio, ma quella di vedere il numero 27 azzurro sulla lista dei partenti è un'ipotesi veramente lontana, almeno per ora. La dirigenza campana ha speso una cifra considerevole per far trasferire il giocatore da Udine, e non getterà i soldi al vento. Inoltre Fabio ha dimostrato di avere tanto da dare, e di avere la voglia di farlo. Il problema è solo di ruolo, o almeno così pare. L'errore è stato commesso quando serviva un attaccante ed è stato acquistato Quagliarella. E' atleta importante, che forse De Laurentiis avrebbe comprato lo stesso, ma andavano considerate le sue caratteristiche. Avrebbe potuto rendere molto di più di quanto poi è avvenuto, se nessuno avesse preteso da lui una mole eccessiva di reti. Al suo arrivo, inoltre, è stato tutto complicato da un inizio in sordina dell'intera squadra (le prime giornate non sono state facili per nessuno); dopodiché ha pagato l’emozione, il troppo amore per la casacca partenopea, che spesso lo ha portato a mettersi ansia da solo. Si è sbloccato più di una volta, ha siglato gol importanti, ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. Forse è per questo che è stato spesso sotto esame, e ogni volta ha inviato messaggi chiari a chi lo aveva messo sotto vetro e sempre alla sbarra. Effettivamente non si è visto lo stesso Quagliarella di Udine, ma lì giocava anche con un certo Di Natale, senza dimenticare altri compagni (come Pepe). Ha dato tutto ciò che riusciva e ora vuole solo partire per i Mondiali, sperando che il sogno non svanisca.

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