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  • Napolimania: sostenitori o clienti? De Laurentiis al bivio della sua politica

    Napolimania: sostenitori o clienti? De Laurentiis al bivio della sua politica

    • Marco Giordano
    Chi ieri ha tirato a Callejon la maglietta donata dallo spagnolo è stato, almeno per un attimo, un folle indottrinato alla sorgente della stupidità. Gli striscioni apparsi in città che vogliono una strumentalizzazione di Carlo Ancelotti rappresentano un'estremizzazione forse eccessiva della battaglia ormai ideologica contro De Laurentiis di una parte della tifoseria. C'è un dato che, però, è indefettibile dall'analisi che va condotta sulla stagione del Napoli.

    ALDILÀ DEL RISULTATO - Il tifoso, ogni tifoso, è innamorato della maglia, dei colori che sente propri. Ed è per questo che s'incazza se la sua squadra perde, ma in tutti gli stadi del mondo spesso si sente e si legge: 'Aldilà del Risultato'. Una frase del genere è una sorta di manifesto programmatico, il supporto che va oltre una vittoria, un pareggio o una sconfitta. Aldilà del risultato è sempre stato uno degli striscioni esposti con maggior orgoglio dalla tifoseria partenopea, a simboleggiare quell'unione tra terra e squadra, perché la napoletanità è manifestata anche da quella maglia azzurra che difende la città. La politica del Napoli nel rapporto con i tifosi sta, in qualche modo, corrodendo questo rapporto che ha, da sempre, fatto identificare i tifosi del Napoli con la squadra anche con risultati ben peggiori. Giusto sottolinearlo ancora una volta: ogni tipo di esasperazione appare controproducente nella dialettica costruttiva. Chiedere, però, alla società una gestione diversa non è una bestemmia.

    LE PRESENTAZIONI - Come nei migliori rapporti, bisogna partire dalle presentazioni. Il Napoli ha quasi smesso di presentare i suoi acquisti, la maggior parte dell'attività mediatica si svolge nel ritiro di Dimaro, non ci sono iniziative, come un semplice allenamento a porte aperte, che possa cementare il rapporto, creare quel link che le società creano con quelli che sono sostenitori e non clienti. Una politica che, come accade a Dortmund ad esempio, porti decine e decine di migliaia di persone allo stadio anche se la stagione non è all'altezza delle aspettative (perché negli anni scorsi era così), senza la necessità di pensare che siano necessari comfort a cinque stelle dai parcheggi alle aree ristoro. Se poi ci sono, tanto meglio. Ma, che sia chiaro: non sarà una sosta più semplice a riportare le persone allo stadio o far salir schizzare nuovamente la passione dei tifosi. De Laurentiis è al bivio: se tratta i tifosi come clienti è giusto che si aspetti la richiesta del successo, del buon funzionamento, come da ogni prodotto acquistato. Se, invece, saprà investire sulla napoletanità, allora potrà anche immaginare un futuro diverso nel suo rapporto con i sostenitori 'di' Napoli.

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