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  • Nasce il nuovo Napoli di Spalletti: dal lavoro tecnico con Osimhen alla rivalutazione di Lobotka e Malcuit

    Nasce il nuovo Napoli di Spalletti: dal lavoro tecnico con Osimhen alla rivalutazione di Lobotka e Malcuit

    • Giovanni Annunziata
    Luciano Spalletti è un allenatore concreto, lo ha già dimostrato in questi primi giorni con il Napoli a Dimaro. Tanto lavoro sul campo, occhi sempre fissi sui suoi nuovi calciatori e richiami per correggere i difetti. Lavoro non solo sul terreno di gioco, ma anche al di fuori, quando ieri è rimasto per diversi minuti in palestra con la squadra dotato di lavagnetta per fare il punto sui movimenti (quelli buoni e quelli meno buoni) effettuati il giorno prima durante l'amichevole contro la Bassa Anaunia. Serve questo, ma non solo, per risollevare un Napoli che è andato in contro a grossi problemi nelle ultime due stagioni. C'è da stimolare nuovamente un ambiente deluso, evidentemente sottotono. Dall'alto della sua esperienza ci sta provando, lo ha fatto fin dal primo giorno con le dichiarazioni in favore del motto dei napoletani (Sarò Con Te), passando per la pettorina con la medesima frase, fino alla grande disponibilità mostrata ai tifosi ogni giorno prima e dopo l'allenamento.

    NUOVO NAPOLI - Sta nascendo così il nuovo Napoli, il Napoli di Luciano Spalletti che ora vuole risultati dai suoi giocatori. Tra i primi su cui punterà c'è Diego Demme, definito il "Pizarro della Roma al Napoli". Il centrocampista italotedesco avrà un ruolo centrale nello scacchiere del tecnico toscano. Punterà sul 4-2-3-1 o sul 4-3-3, anche se tra i due moduli la differenza è sottilissima, come evidenziato da Spalletti. Il riferimento in mediana sarà, quindi, Demme, che avrà le chiavi del centrocampo da cui si aspetta qualcosa in più in quanto a velocità di tempi di gioco. C'è tempo per migliorare e ogni sessione d'allenamento l'allenatore lo segue da vicinissimo.

    TUTTO SU OSIMHEN - Così come Spalletti segue Demme da molto vicino, fa lo stesso con Victor Osimhen. Dal nigeriano si aspetta tanto, è il centravanti che dovrà fare la differenza in fase realizzativa a partire dalla nuova stagione. Ha fame di gol, come al solito, e questo piace al tecnico, però deve migliorare tanto nei fondamentali. Questa mattina, al termine della sessione, Spalletti si è fermato con lui e il suo vice Domenichini, che lo ha allenato con degli esercizi di tecnica individuale, con l'obiettivo di crescere in questo fondamentale.

    RIVALUTAZIONI - Ci sono giocatori che nelle due stagioni scorse hanno vissuto momenti difficilissimi. Su tutti Malcuit e Lobotka. Il primo non si è mai ripreso dall'infortunio e neanche con il prestito alla Fiorentina è riuscito a trovare spazio. Lo slovacco non è riuscito ad avere l'impatto giusto da quando è entrato nella rosa azzurra. Soprattutto i mesi finali hanno mostrato una condizione fisica che lasciava tanto a desiderare. A Dimaro si è presentato tutt'altro giocatore, Lobotka ha perso quasi otto chili ritrovando la forma. L'obiettivo è la condizione perfetta per dare finalmente il proprio contributo in questa squadra perché i colpi li ha. Si è visto nella prima amichevole, quando ha segnato il gol più bello della gara con una gran botta da fuori. Chiaramente di fronte non c'era l'avversario più temibile, ma si intravede già un miglioramento che fa ben sperare. Miglioramento che ci si aspetta anche da Malcuit. La sua velocità può essere importante e Spalletti lo ha capito fin da subito, puntando sulla corsa del francese. Nessuna pressione, su quella fascia c'è già Di Lorenzo e Malcuit dovrà impegnarsi al massimo per farsi trovare pronto quando servirà. Spalletti lavora con tutti, vuole una rosa al top della condizione fisica, mentale e tecnica. Solo con l'impegno si potrà raggiungere il risultato sperato e il ritorno in Champions League, vero obiettivo del Napoli.

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