Nazionali, l'estate degli addii eccellenti: da Gerrard a Lahm, passando per Xavi e Pirlo
GERRARD E XAVI - Il primo è stato il 34enne Stevan Gerrard, che saluta l'Inghilterra senza aver alzato nessun trofeo e totalizzando 114 presenze condite da 21 reti. Lo stesso percorso è stato fatto anche da Xavi, anche lui 34enne, che lascia la Roja dopo 134 partite e 12 reti, ma con la consapevolezza di essere stato uno dei perni della nazionale spagnola che ha portato due volte sul tetto d'Europa, 2008 e 2012, ed una su quella del Mondo nel 2010. La sua avventura con il Barcellona continuerà ancora un anno, ma il futuro prossimo, estate 2015, potrebbe essere negli States, nella Major League Soccer, per approdare ai New York City FC.
PIRLO - Stesso ruolo, ma un anno in più per Andrea Pirlo, metronomo del centrocampo della Juventus e dell'Italia, che dopo aver annunciato il suo addio alla maglia della Nazionale ha fatto poi intendere che potrebbe anche ripensarci. Il dato di fatto è che il suo successore c'è già, ed è Marco Verratti, resta da capire se i due possano eventualmente coesistere nel centrocampo della Nazionale italiana, oppure se il centrocampista della Juve lascerà definitivamente il posto al giocatore in forza al Paris Saint Germain. Molto importante, per la decisione di Pirlo, sarà la nomina del nuovo ct della Nazionale e il progetto tecnico che vorrà attuare.
FRED E VALDIVIA - A lasciare le rispettive nazionali ci sono anche alcuni 30enni illustri: Fred, Valdivia e Lahm. Per quanto riguarda il brasiliano, non ha certamente brillato con la maglia verdeoro agli ultimi Mondiali disputati proprio tra le mura amiche, ed in generale il suo rendimento con la maglia del Brasile non è stata certo esaltante, nonostante le 18 reti in 39 presenze. Il suo addio alla Selecao è stato quasi "costretto" da quei fischi che gli sono piovuti addosso quando la sua immagine apparse sui maxischermi del Mane Garrincha poco prima della finale del terzo posto contro l'Olanda. Il cileno Valdivia, invece, idolo indiscusso ed idolatrato da tutti gli appassionati del suo Paese, ha lasciato la nazionale tramite un tweet sul suo account ufficiale, non dopo essersi scusato per gli errori commessi e dicendo che ora è dalla stessa parte dei tifosi. Il Mago, cosi è chiamato in Cile, lascia la nazionale dopo 60 presenze e 5 reti.
LAHM - Ultimo 30enne a lasciare la nazionale è il tedesco Philipp Lahm, laterale destro e sinistro ma impiegato anche davanti la difesa, che ha deciso di lasciare per dare spazio ai giovani, lui che non può certo definirsi anziano, e soprattutto per la volontà di dedicarsi al "suo" Bayern Monaco, ma che conclude la sua avventura nel migliore dei modi, la conquista del titolo di campione del Mondo con la Germania.
