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  • Non solo Donnarumma è scontento al PSG. Mbappè contro Neymar: 'Quel clochard...' e l'addio si avvicina
Non solo Donnarumma è scontento al PSG. Mbappè contro Neymar: 'Quel clochard...' e l'addio si avvicina

Non solo Donnarumma è scontento al PSG. Mbappè contro Neymar: 'Quel clochard...' e l'addio si avvicina

  • ET
Troppe stelle nella stessa galassia e le scintille all'interno dello spogliatoio, ma addirittura anche in campo con il Paris Saint Germain iniziano ad essere all'ordine del giorno con la rosa interstellare creata da Leonardo che rischia di implodere su se stessa come una supernova dall'enorme peso specifico interno. E se nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato dei malumori di Gigio Donnarumma, relegato costantemente al ruolo di secondo di Navas, nella gara contro il Montpellier vinta per 2-0 è esploso anche il caso Mbappé che mal digerisce il modo di giocare di Neymar e che lo avvicina sempre più all'addio.

IL LABIALE - Sostituito a pochi minuti dal termine sul risultato di 1-0, Mbappé è stato pizzicato in panchina dalle telecamere di Canal+ mentre si rivolgeva infastidito e frustrato ai suoi compagni e mentre criticava apertamente in maniera tutt'altro che fine Neymar reo di non voler passargli il pallone mentro sono in campo insieme, mentre in quello stesso momento l'asso brasiliano forniva l'assist vincente per il 2-0 a Draxler. "Quel clochard (barbone) non me la vuole passare...".

L'ADDIO SI AVVICINA - Malumori che continuano e ritornano, dopo Messi irritato dalla sostituzione di Pochettino e dopo le facce tristi di Donnarumma in panchina. Ma per Mbappé la mancanza di serenità si riflette anche in sede di mercato. Sì perché quella appena passata è stata l'estate del suo mancato approdo al Real Madrid con tanto di tormentone, "tic tac" rimasto inascoltato. Oggi la stella francese resta in scadenza di contratto con il PSG e un suo rinnovo è quanto mai lontano. Al contrario l'ipotesi di un addio in direzione Madrid resta la strada più percorribile e se le scintille viste nel weekend dovessero ripetersi e trasformarsi presto in esplosione non è da escludere una separazione prematura già nel corso del mercato di gennaio.

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