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  • Non solo Pinamonti e Pellegri: ecco la top 11 del campionato Primavera

    Non solo Pinamonti e Pellegri: ecco la top 11 del campionato Primavera

    • Emanuele Tramacere
    Insieme alla Serie A anche il Campionato Primavera si è fermato per la lunga sosta invernale. A una gara dalla chiusura del tabellone d'andata i tre gironi hanno già emesso i primi verdetti con Verona, Fiorentina, Sampdoria e Lazio che si contendono la vetta del gruppo A, Juventus, Chievo e Torino che dominano il girone B e le 5 sorelle (Inter, Entella, Roma, Atalanta e Genoa) che spingono per la testa del gruppo C. 

    NON SOLO PELLEGRI E KEAN - Equilibri precari, che saranno sicuramente rivoluzionati da promozioni in prima squadra, cambi tattici e piccole mosse di mercato. La Juventus ha già di fatto promosso in prima squadra Moise Kean, il Genoa ha fatto esordire Pietro Pellegri (ancora in bilico fra Primavera e Allievi Nazionali) e le stesse Atalanta e Chievo hanno inserito all'interno delle rotazioni di Coppa Italia giocatori come Caputo e Kiyne. 

    DA PINAMONTI A MARCHIZZA - 
    Ciò che non verrà cancellato dopo la sosta è però il rendimento di quei giocatori che si sono messi in luce nel corso di questa prima parte di stagione. Abbiamo scelto di stilare la nostra top 11, schierata con un 3-4-1-2, in cui è presente l'eccellenza offerta dai campionati Primavera.
    1. Alessandro Confente - Chievo Verona - Portiere classe '98: il Chievo Verona è sicuramente una delle sorprese più piacevoli di questa annata. Inserita nel girone della Juventus,la squadra allenata da Lorenzo D'Anna è in netta crescita dopo un inizio di stagione difficoltoso. 8 vittorie consecutive frutto di una quadratura difensiva che sta dando i suoi frutti e sta mettendo in risalto i riflessi del portiere di Confente, già nel giro della prima squadra e corteggiato dal Manchester United.
    2. Alessandro Bastoni - Atalanta - Difensore classe '99: colonna portante degli Allievi Nazionali campioni d'Italia la passata stagione, Bastoni si sta confermando anche in Primavera alla corte di Bonacina. Centrale roccioso, schierato a sinistra in una linea a 3 perchè mancino di piede, ha già all'attivo 3 gol in stagione. Peccato che l'Atalanta faccia parte del "girone della morte" con 5 squadre racchiuse in 4 punti.
    3. Riccardo Marchizza - Roma - Difensore classe '98: capitano, leader, rigorista designato della formazione allenata da Alberto De Rossi, Marchizza è già stato ribattezzato dai tifosi giallorossi capitan futuro futuro. Bravo nell'anticipo, sa impostare dalle retrovie e anche grazie a lui la Roma ha la seconda miglior difesa (9 gol subiti) di tutti i gironi insieme alla Juventus.
    4. Alessandro Buongiorno - Torino - Difensore classe ’99: pochi (solo 12) sono anche i gol subiti dal Torino Primavera in piena fase di rivoluzione dopo l’addio di Moreno Longo in estate e l’approdo in panchina del giovanissimo Federico Coppitelli. Capitano degli Allievi Nazionali la scorsa stagione, Buongiorno è un centrale fisicamente già ben strutturato e abile di testa. Ha anche il vizio del gol, già 3 sono infatti i gol segnati in 9 presenze.
    5. Fabrizio Caligara - Juventus - Centrocampista classe ’00: non solo Moise Kean sta bruciando le tappe nella Juventus. Un altro classe 2000 sta infatti facendosi largo nella Primavera allenata da Fabio Grosso. Caligara nasce ad Arona, cresce nell’Inter dove gioca per 3 anni, ma poi si trasferisce in piemonte approdando dalla Pro Vercelli alla Juve. Centrocampista mancino longilineo sa giocare sia da mezzala che alle spalle delle punte dove, però, si deve alternare con il rientrante Clemenza.
    6. Roberto Biancu – Cagliari – Centrocampista classe ’00: un altro millenial che si è già affacciato al calcio che conta è il sassarese Biancu già convocato da Massimo Rastelli in prima squadra in più occasioni nel corso della stagione fino all’esordio, in Coppa Italia, contro la Sampdoria. Centrocampista centrale dotato di un grande visione di gioco, è considerato un regista classico “alla Pirlo”, destro di piede e abile nello smistare il gioco dalle retrovie.
    7. Manolo Portanova – Lazio – Centrocampista classe ’00: papà Daniele, storico difensore fra le altre di Napoli, Genoa e Bologna, ormai non gioca più e si dedica a tempo pieno alla crescita dei suoi 4 figli. Il più grande, Manolo, sta realizzando il sogno mai centrato dal padre, difendere i colori della Lazio. Mezzala, dotata di un buon fisico, spesso un po’ irruento negli interventi, Portanova continua a fare la spola fra Allievi Nazionali e Primavera e ha già all’attivo 5 gol in 14 presenze. Non male per uno che è stato notato da Simone Inzaghi in persona e sta bruciando le tappe verso la prima squadra.
    8. Nicolò Zaniolo – Entella – Centrocampista classe ’99: la Virtus Entella è sicuramente la sorpresa più importante dell’intero campionato Primavera. La squadra allenata da Gianpaolo Castorina si è inserita di prepotenza nella lotta per la vetta del girone C. In Liguria sta brillando il talento di Zaniolo, strappato in estate agli Allievi Nazionali della Fiorentina dove, da trequartista, aveva segnato 9 gol in 18 gare. Fisico importante (super già il metro e 85 di altezza) viene schierato spesso da mezzala o da esterno di centrocampo per la grande scelta di tempo in fase di interdizione e altrettanto rapida capacità nelle ripartenze.
    9. Simon Stefanec – Verona - Trequartista classe ’98: nato a Zilina in Slovacchia, Stefanec è uno dei due gemelli del gol (con Tupta) che stanno trascinando l’Hellas Verona in vetta al girone A. La squadra allenata da Massimo Pavanel ha il miglior attacco del girone e gran parte del merito va proprio al trequartista slovacco portato in Italia lo scorso febbraio dallo stesso agente del connazionale Marek Hamsik. 1 metro e 80 di altezza, Stefanec abbina ottime capacità di dribbling ad un visione incredibile della porta. 10 presenze 10 gol e 5 assist è il suo bottino stagionale, non male per un centrocampista.
    10. Marco Tumminello – Roma – Attaccante classe ’98: che la Roma Primavera sia la formazione più completa dell’intero campionato è un dato assodato. Campione d’Italia in carica, si è confermata anche nella Supercoppa Italiana annientando l’Inter con cui, tra l’altro continua a giocarsi la vetta del girone C e anche le semifinali di Coppa Italia di categoria. L’attacco giallorosso è devastante con Soleri già a quota 11 e Keba Coly a quota 10 gol segnati. Insieme a loro ha ripreso a crescere il talento di Tumminello, fermato ad inizio stagione dalla lunghissima squalifica imposta dalla FIGC dopo l’espulsione rimediata (sempre contro l’Inter) nella semifinale dello scorso campionato. Prima punta atipica, seconda punta, all’occorrenza anche esterno, Tumminello ha movimenti da attaccante vero e i numeri sono dalla sua parte. In tutte le competizioni ha all’attivo 11 gol in 9 presenze (611 minuti) 1 ogni 55 minuti.
    11. Pinamonti – Inter – Attaccante classe ’99: c’è chi sta facendo meglio degli attaccanti della Roma, anche e soprattutto perché al primo vero anno in Primavera. Andrea Pinamonti è il miglior marcatore di tutti i gironi con 13 gol in 11 partite e sta portando l’Inter, momentaneamente, al primo posto nel “girone della morte”. Fisicamente è già pronto per il salto in prima squadra e l’Inter lo ha già lanciato in Europa League contro lo Sparta Praga dove ha fornito l’assist, di sponda da punta vera, per il primo gol di Eder. Pioli vuole sfoltire l’attacco per far posto a lui come vice-Icardi. Stefano Vecchi e l’intero campionato Primavera sperano, per ora, che Pinamonti non cambi casacca, seppur nerazzurra.
    TOP 11 (3-4-1-2): Confente; Bastoni, Marchizza, Buongiorno; Caligara, Biancu, Portanova, Zaniolo; Stefanec; Pinamonti, Tumminello.

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