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  • Corriere dello Sport - Oaktree vuole l'Inter: no al rilancio di Zhang, rifiutato il 20% di interessi

    Corriere dello Sport - Oaktree vuole l'Inter: no al rilancio di Zhang, rifiutato il 20% di interessi

    • Redazione CM
    Futuro incerto per l'Inter. Suning e la famiglia Zhang stanno incontrando qualche difficoltà a tenersi l'Inter oltre il 20 maggio, quando dovranno restituire il prestito di oltre 350 milioni (275 più interessi) a Oaktree. Secondo quanto scrive oggi il Corriere dello Sport il fondo statunitense non è convinto della proposta messa sul tavolo dal presidente nerazzurro e per la prima volta sta prendendo in considerazione l'ipotesi di assumere il controllo del club, riscattando il pacchetto di azioni messe in pegno dal gruppo di Nanchino. 

    LA PROPOSTA - Secondo il Corriere dello Sport Steven Zhang aveva offerto ad Oaktree il saldo immediato degli interessi accumulati fino alla scadenza, circa 100 milioni di euro, calcolando il 12% annuo sui 275 milioni ottenuti nel maggio 2021. E, in cambio, chiedeva di spostare la scadenza per restituire tutto il denaro al 2026 o al 2027, aumentando il tasso al 16%, circa altri 45 milioni all’anno. Ebbene, di fronte alle resistenze del fondo americano, negli ultimi giorni, il presidente nerazzurro avrebbe pure dato la disponibilità ad alzare ulteriormente il tasso addirittura al 20% e quindi impegnandosi per quasi 60 milioni all’anno. 

    I MOTIVI DEL NO - Una mossa nata dalla convinzione di Suning secondo la quale, non avendo pronto un compratore, Oaktree preferisse comunque altro tempo. La risposta è stata negativa. Il fondo ora teme che, proseguendo con questo tipo di gestione, il valore del club possa abbassarsi, complicando ulteriormente le possibilità di individuare un investitore non solo disposto a rilevare l’Inter, ma anche a pagare il debito di Zhang.

    C'E' ANCORA TEMPO - Di fatto Oaktree sta valutando seriamente di prendersi carico della società, intervenendo su conti e gestione e rendendola più appetibile, allo scopo poi di metterla in fretta sul mercato. Nulla è ancora deciso e lo scenario può essere ancora stravolto: al rimborso del prestito mancano due mesi (scadenza 20 maggio) e, trattandosi di un riscadenzamento, l’operazione si potrebbe concludere anche in tempi ristretti. 

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