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  • Pagella calciomercato Fiorentina

    Pagella calciomercato Fiorentina

    • Luca Cellini
    ​INTRODUZIONE: Il mercato invernale della Fiorentina parte con principalmente due richieste da parte del tecnico viola Vincenzo Montella: una seconda punta che sostituisca almeno nei primi mesi del 2015 l’infortunato Giuseppe Rossi, ed un esterno che permetta di dare il cambio a Joaquin e Juan Guillermo Cuadrado, con quest’ultimo spesso adatto nel 3-5-2 a ruolo di fantasista. Si finirà con la cessione del colombiano, con l’arrivo di due reduci dal campionato cinese (Gilardino e Diamanti) e con una riserva delle riserve al Genoa (Rosi). A sorridere così è solo il bilancio viola

    ARRIVI: Erano stati chiesti una seconda punta ed un esterno destro, Montella è stato accontentato solamente per la prima richiesta (Diamanti), anche se la prima scelta era un’altra (Giovinco). Gilardino è stato definito come regalo di Andrea Della Valle mentre poi si è rivelato altro. Rosati è stato preso d’urgenza per il mancato rinnovo di Neto, Salah è nel pacchetto per la cessione di Cuadrado mentre Rosi è la soluzione low coast dell’ultimo giorno di mercato per provare a dare un’alternativa a Joaquin

    PARTENZE: la cessione di Cuadrado è stata definita dai piu’ inevitabile per via della clausola rescissoria pagata dal Chelsea. Salvo il fatto che i Blues hanno inserito Salah per abbassare la quota economica per arrivare all’esterno colombiano, la dipartita del classe ’88 di Necoclì, definito da Andrea Della Valle soltanto a fine agosto un ‘regalo della proprietà ai tifosi’, è gravissima dal punto di vista tecnica. A cio’ bisogna aggiungersi quella ormai sicura a giugno prossimo di Neto che non ha accettato l’offerta di rinnovo. Con Brillante all’Empoli si spera di ripetere il progetto rigenerativo fatto dagli azzurri toscani con Vecino, Marin è stato bocciato da sempre da Montella che non lo ha mai voluto, così come Iakovenko, mai convocato in stagione. Hegazy cercherà spazio e continuità di impiego nel Perugia.

    BILANCIO: Le premesse erano di dare a Montella una rosa adeguata per poter lottare per tre fronti: posto Champions, Coppa Italia ed Europa League. Delle richieste del tecnico solo una è stata accontenta e quindi bilancio deludente sotto l’aspetto tecnico, anche in virtu’ della partenza di Cuadrado. Quello economico sorride assai perché di fatto i Della Valle si riprendono con i soldi incassati dal colombiano, l’assegno staccato a fine 2014 per ripianare il debito economico contratto. La sensazione come spesso è accaduto è che alla Fiorentina ciò che lo staff tecnico ed i dirigenti che operano sul mercato creano, qualcun altro distrugge

    VOTO: 5. Se bisognava fare il definitivo salto di qualità, si è sbagliato su tutti i fronti. Chi parla di campagna acquisti di rafforzamento sondi l’umore di Montella che infatti ha già fatto sapere di voler andar via a fine anno. Lui chiede, la proprietà non lo accontenta, anzi due titolari sono scomparsi, uno perché non si fida del progetto tecnico (Neto), l’altro perché se che alla Fiorentina non vincerà mai niente per le sue ambizioni (Cuadrado). I soldi non scendono in campo e quelli incassati dalla cessione del colombiano non sono neanche stati reinvestiti. Gli acquisti di Diamanti e Gilardino sono autentiche incognite visto che sono reduci dal campionato cinese, Salah è reduce da un campionato buono in Svizzera ma ha fallito come Marin al Chelsea, Rosi è una riserva. Fallimentare il tentativo di cedere esuberi quali Lazzari ed El Hamdaoui, il voto potrebbe ulteriormente abbassarsi qualora non venissero rinnovati presto i contratti di Pasqual, capitano e uomo spogliatoio, ma soprattutto Babacar.

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