Giocare contro la Roma di Totti non sarà facile. Anche a giudizio degli addetti ai lavori interrogati su come si faccia a fermare il capitano della squadra giallorossa. 'Sono la persona meno indicata per spiegare come si fa - osserva l'ex portiere rosanero Jimmy Fontana - perché di gol me ne ha fatti tanti e in tutti i modi. Ha una facilità di calcio imbarazzante, dai trenta metri in poi diventa un pericolo costante. Un giocatore normale puoi limitarlo, ma con un ambidestro come lui che gioca a quei livelli da vent'anni diventa difficile farlo'.

A lanciare il numero 10 nel grande calcio è stato Carlo Mazzone: 'Se è in giornata non si può fermare - dice l'ex allenatore della Roma -. Ho avuto da subito la sensazione che fosse uno dei migliori e ho saputo proteggerlo nei suoi primi passi nel calcio. In campo sa sempre cosa fare'. 'Se ci fosse stato ancora Zeman sarebbe stato meglio per il Palermo - dice Simone Barone, ex rosanero ed ex compagno di Nazionale di Totti -. Il livello di rendimento di Francesco non è calato, ma prima il suo lavoro poteva essere vanificato dai tanti spazi che concedevano i giallorossi. Adesso Andreazzoli riesce a valorizzarlo al meglio e diventa difficile provare a fermarlo. Servirà tanta concentrazione'.

(La Repubblica - Edizione Palermo)