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    • Palermomania: è ancora 'miracolo a Tonga', ma Verre non basta

    Palermomania: è ancora 'miracolo a Tonga', ma Verre non basta

    • Alberto Giambruno
    Chissà se il gol di Verre "l'hanno visto anche a Tonga", come il sempre ottimo Maurizio Compagnoni aveva esclamato in occasione di un Palermo-Catania di qualche anno fa, dopo la prodezza da centrocampo di Mascara. Ironia della sorte, ancora lui (ai tempi telecronista del derby di Sicilia all'interno del contenitore 'Diretta Gol') si è ritrovato nella stessa veste ieri, collegato dallo stesso campo e con la stessa squadra di casa. Che questa volta, anziché subire ha gioito. Eccome, se ha gioito.

    Però, tornando al calcio giocato (e al titolo) non è bastato. Ciò nonostante, nulla si può recriminare a due squadre che hanno lottato. La partita ha dimostrato due cose, fondamentalmente: il Frosinone, con merito, è primo in classifica. E il Palermo, con merito, è lì a giocarsi un piazzamento Playoff.
     
    Dopo un inizio 'sprint' degli ospiti, i rosa sono usciti allo scoperto e hanno cominciato a conquistare metri su metri, legittimando il vantaggio e andando al riposo con qualche sicurezza in più. Nella ripresa, tuttavia, sono venute fuori tutte le qualità che hanno trascinato la squadra di Grosso al primo posto in graduatoria. E, probabilmente, alla promozione finale.

    Bene Graves all'esordio, la sua prova ha impressionato e non poco. Bene anche il 'solito' Valente. Meno protagonista invece Brunori, pur presente nel vivo delle azioni che contano. Come conta fare punti in trasferta, quello si: sabato, in casa del sorprendente SudTirol, non sarà una sfida per cuori deboli.

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