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    • Pallecchi è l'unico sorriso di un Livorno in crisi: un po' Bernardeschi, un po' bomber

    Pallecchi è l'unico sorriso di un Livorno in crisi: un po' Bernardeschi, un po' bomber

    • Francesco Guerrieri
    Classe 2000 e talento da vendere. Matteo Pallecchi è una delle poche notizie positive di un Livorno che sta sprofondando sempre di più all'ultimo posto della Serie B: 12 punti in classifica, -11 alla salvezza e la vittoria che manca dal 2 novembre. Il futuro passa anche da questo esterno alto, all'occorrenza anche attaccante centrale e mezz'ala. Vecchi ricordi del Pallecchi bambino, di quando per le strade di Cecina (30 chilometri da Livorno) dava i primi calci al pallone. Quel 23 novembre 2019, giorno del debutto in Serie B, gli saranno passati tanti flash nella mente: l'infanzia e il presente, un sogno ad occhi aperti da condividere con la famiglia sempre presente nel suo percorso.

    BOMBER - Che contro il Trapani ha raggiunto il punto più alto: minuto 79, Breda leva Raicevic e inserisce Matteo, emozionato ma con la voglia di spaccare il mondo. Finora quattro spezzoni di partita in Serie B e 8 gol in 9 partite in Primavera con tanto di fascia da capitano al braccio nelle ultime due gare. Certezza. E bomber. Nel 2017 ha conquistato lo Scudetto Berretti da protagonista sfiorandolo l'anno dopo perdendo in finale. Chi lo conosce bene ha rivisto in lui le caratteristiche di Bernardeschi, tocco di palla e visione di gioco da predestinato. Pallecchi sorride e va avanti per la sua strada. In un Livorno in piena crisi, c'è una stella che brilla.

    Credit foto: Livorno Calcio Facebook

    @francGuerrieri

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