Calciomercato.com

  • Paradosso Napoli, senza allenatore prima ancora che finisca la stagione. E per la prossima parte in ritardo

    Paradosso Napoli, senza allenatore prima ancora che finisca la stagione. E per la prossima parte in ritardo

    • Giancarlo Padovan
      Giancarlo Padovan
    Non è usuale che la squadra vincitrice dello scudetto, per di più a trentatré anni di distanza dal precedente, sia senza allenatore prima ancora che finisca il campionato. Ma a Napoli è andata così: Spalletti è stanco e vuole riposarsi un anno, De Laurentiis non si è strappato i capelli per l’addio (voleva già avvicendarlo l’anno scorso anche se adesso aveva esercitato il rinnovo), la piazza resta attonita, il panorama poco limpido: Luis Enrique ha detto no e all’orizzonte si stagliano solo ipotesi.

    Ascolta "Paradosso Napoli, senza allenatore prima ancora che finisca la stagione. E per la prossima parte in ritardo" su Spreaker.

    Fosse per il presidente, avrebbe già interpellato Vincenzo Italiano che gli piace da quando allenava lo Spezia, figurarsi adesso che con la Fiorentina ha raggiunto due finali. Poiché i rappoorti con Commisso sono buoni, De Laurentiis se ne starà in silenzio almeno fino all’8 giugno, il giorno successivo la finale di Conference a Praga. Poi annuserà l’aria e chiederà il permesso di poter trattare. Però Italiano ha un altro anno di contratto e Commisso detesta le interferenze.

    Si è parlato di Sergio Conceiçao, resta in lizza Thiago Motta, forse il più equilibrato tatticamente, il più completo per formazione, fedele al 4-3-3 che Spalletti ha sempre utilizzato e che piace tanto a De Laurentiis. Ora, anche se non sembra, il problema non è solo chi, ma quando. Il Napoli si è dato tempo fino al 15 giugno, a me sembra troppo tardi. A maggior ragione se, per quella data, se ne fosse andato anche Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo che lo scudetto lo ha preparato negli anni.  

    Altre Notizie