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  • Per l'Inter non vale la 'regola Marotta'

    Per l'Inter non vale la 'regola Marotta'

    • Gianluca Minchiotti
    "Non vogliamo iniziare la nuova stagione con un allenatore che andrà in scadenza di contratto a giugno 2017". E' un mantra che Beppe Marotta, ad della Juventus, ha ripetuto fino allo sfinimento, prima del rinnovo del contratto fra i campioni d'Italia e Massimiliano Allegri ufficializzato il 6 maggio (fino al 2018). Secondo la 'regola Marotta', iniziare una stagione con un allenatore in scadenza può rappresentare un pericolo. Il dirigente bianconero sintetizza così il suo pensiero: "L’allenatore è una parte determinante nel contesto della squadra, con lui si programma il futuro, la Juventus non vuole iniziare una stagione con un mister in scadenza". C'è del vero in quello che dice Marotta: tante volte, in particolare in Italia, abbiamo assistito allo scollamento fra società e tecnico, e fra tecnico e spogliatoio, con conseguenze disastrose per la stagione sportiva, allorquando era noto che, a fine anno, l'allenatore in questione avrebbe salutato. Succede meno spesso, invece, all'estero, e l'esempio che si ricorda sempre in questi casi è quello di Jupp Heynckes, che lasciò il Bayern Monaco da trionfatore assoluto pur sapendo di dover lasciare la panchina a Pep Guardiola.

    L'INTER CORRE IL RISCHIO - Per la prossima stagione, c'è un club che ha deciso di non adottare la 'regola Marotta', ed è l'Inter. I nerazzurri si presenteranno ai ranghi di partenza della stagione 2016-17 con un allenatore, Roberto Mancini, in scadenza di contratto a giugno 2017. Un rischio? Forse sì, ma in casa nerazzurra forse ricordano ancora il rinnovo del contratto di Walter Mazzarri, che nell'estate del 2014 (con contratto in scadenza nel 2015) firmò il prolungamento del suo rapporto con l'Inter fino al giugno del 2016, per poi essere esonerato dopo undici giornate della stagione 2014-15. In quel caso, mettersi al sicuro con un allenatore non in scadenza non servì all'Inter. Che ora sembra decisa a provare il 'rischio' opposto.   

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