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  • Pescaramania: il futuro incerto del Delfino

    Pescaramania: il futuro incerto del Delfino

    • Valerio De Carolis

    È iniziato, già da un po’ di giorni, il periodo più difficile della Pescara Calcio. La fase di mercato ha sempre dato delle grandi difficoltà al presidente Sebastiani e ai suoi “uomini”. Con Zeman in panchina, però, dovrebbe essere un pochino più semplice il discorso. Vero è che il massimo dirigente biancazzurro dovrà essere bravo a scrollarsi via di dosso tutti i giocatori inutili per il diktat zemaniano ma dovrà essere altrettanto bravo, ad accontentare le richieste del boemo. Si parlava di un compito più semplice in fase di calcio mercato. Il duo Zeman-Pavone lavora, da sempre, in simbiosi. Il tecnico delinea i profili adatti facendo una cernita attraverso le relazioni presentate dai vari collaboratori. Pavone ha girato molti campi di lega pro per presentare a Zeman i profili migliori. Poi, una volta scelti i protagonisti adatti, Sebastiani dovrà essere bravo a portarli in riva all’Adriatico.


     
    Tutto questo lavoro per cosa? L’unica risposta che il tifoso pescarese vuole sentire è:” immediata promozione in serie A”. Il popolo dannunziano vuole tornare subito a giocare contro Milan, Juve, Roma ecc… Fare un campionato di metà classifica, senza ottenere nulla, sarebbe veramente un fallimento. Ma lo dicevamo anche nei precedenti articoli. Avere Zeman in panchina non vuol dire “immediata promozione”. Non è detto che il miracolo si ripeta ancora una volta. Certo, è quello che sperano i tifosi, ma non è una assoluta certezza. Cosa potrebbe accadere se il Pescara non dovesse centrare l’immediata promozione in serie A? Sarebbe la fine, calcisticamente parlando, di Daniele Sebastiani. Attualmente non gode della stima della maggior parte dei supporters biancazzurri, se Zeman non dovesse ottenere il giusto risultato, allora, anche i pochi che lo sostengono ancora si vedrebbero costretti a scaricarlo.
     

    Mai come quest’anno sarà fondamentale azzeccare il mercato. Scegliere i giusti profili e sperare, poi, che si adeguino al lavoro di Zeman. Altra certezza è che se tutta la nuova rosa farà gruppo e seguirà e applicherà quanto detto dal tecnico, allora i risultati arriveranno. Se non dovessero crearsi le condizioni giuste, a quel punto sarebbe un vero e proprio fallimento. Nel frattempo, secondo quanto detto da Sebastiani, proseguono le trattative per la cessione societaria. A nostro avviso è quasi impossibile che il presidente lasci la maggioranza delle quote societarie ed è altrettanto difficile che esca completamente dal calcio. Dovrebbe arrivare un’offerta di quelle irrinunciabili, da cifre spropositate per far sì che esca completamente. Nel frattempo, almeno per quest’anno, resterà alla guida della società.
     


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