Calciomercato.com

  • Pimenta: 'Tanti agenti-deliquenti hanno chiamato i nostri giocatori perfino il giorno della morte di Raiola'

    Pimenta: 'Tanti agenti-deliquenti hanno chiamato i nostri giocatori perfino il giorno della morte di Raiola'

    Nel corso della sua intervista al Daily Telegraph, Rafaela Pimenta ha raccontato anche i giorni più tristi della sua esperienza lavorativa, quelli della morte di Mino Raiola.

    FALSA NOTIZIA – "Quando arrivò la falsa notizia della morte di Raiola, ero negli uffici del Manchester City per il trasferimento di Haaland. Cominciavano a squillare i cellulari, mi chiamavano tutti, compresa sua madre. Dissi che era falso e tutti si sono calmati, ma io ovviamente non ero serena. Dovevo chiudere l’accordo per Erling, ero lì da una settimana e Mino era molto stanco. Non era morto ma era questione di tempo".

    DELINQUENTI - "Ci sono alcuni grandi agenti, che la gente definisce super-agenti: Jonathan Barnett, Jorge Mendes… Se dovessi parlare del supporto che ho ricevuto da loro, avrei bisogno di un giorno. Sono stati fantastici. Poi ci sono bravi agenti ma anche un mucchio di delinquenti, che hanno chiamato i giocatori subito dopo la morte di Raiola. Uno di loro chiamò Benítez il giorno stesso in cui Mino morì. Wanda, sua moglie, gli disse di vergognarsi. Prima che Mino morisse chiamarono Areola, migliaia di persone chiamavano Xavi Simons, Haaland e Pogba".

    Altre Notizie