Per uno che saluta, dall'altra parte c'è chi si "riavvicina" alla Roma, desiderosa di mettere a disposizione di Luciano Spalletti una rosa che possa restare competitiva sia per il campionato che per l'Europa. Miralem Pjanic ha voluto utilizzare la propria pagina Facebook per ringraziare la società e i sostenitori giallorossi il giorno dopo l'ufficializzazione del suo passaggio alla Juventus: "Da qualche giorno si è conclusa una delle pagine più importanti della mia vita, non solo sportiva. Saluto Roma dopo aver passato qui un periodo fantastico: ero poco più di un ragazzino quando sono arrivato, questa città mi ha accompagnato nelle strade della vita che mi hanno fatto diventare uomo e padre. Ricorderò sempre con affetto i tifosi e gli amici che lascio nello spogliatoio e in città, anche ora che inizio questa nuova avventura. Ciao, Roma".



RINNOVO NAINGGOLAN - Partito il bosniaco, la Roma si è attivata immediatamente per provare a blindare Radja Nainggolan, che continua ad essere un giocatore estremamente ambito dal Chelsea. Nei giorni scorsi è andato in scena un primo incontro tra il procuratore del calciatore, Beltrami, il ds Sabatini e il dg Baldissoni e la promessa è di ritrovarsi ad Europeo concluso per provare a raggiungere l'intesa per prolungare il contratto in scadenza a giugno 2020 e ritoccare al rialzo l'ingaggio da 3 milioni annui. La Roma è disposta a fare un sacrificio per non perdere un altro tassello fondamentale del proprio centrocampo ma ha lasciato intendere altrettanto chiaramente di non essere disposto a fare follie, ossia offrirgli un ingaggio da 5-6 milioni netti. L'occasione è stata utile anche per chiarire il senso delle ultime dichiarazioni pro Chelsea e pro Conte degli ultimi giorni e per incassare il via libera di Spalletti per provare ad accontentare le richieste di Nainggolan. Oggi un po' più vicino alla permanenza alla Roma e lontano dalle sirene londinesi.