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  • Pogba, la promessa alla Juve e il fattore che ha cambiato l'operazione: quella frase di Paratici...

    Pogba, la promessa alla Juve e il fattore che ha cambiato l'operazione: quella frase di Paratici...

    • Fabrizio Romano
      Fabrizio Romano
    Paul Pogba e la Juventus, un ritorno che non si farà in quest'estate. Lo ha confermato Mino Raiola, il Manchester United non perderà la sua stella dopo mesi decisamente difficili e tensioni altissime ormai superate. Anzi, presto valuterà l'idea del rinnovo di contratto per evitare problemi futuri. Ma lo scenario poteva, doveva essere totalmente diverso. Perché la Juventus da dicembre aveva la promessa di poter trattare Pogba per davvero in estate, quando la dirigenza bianconera lavorava forte sul colpo Paul per il 2020 dopo Ronaldo e de Ligt, un pezzo da novanta all'anno.


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    COSA E' SUCCESSO - La Juve aveva confermato a Pogba come a Raiola di essere pronta a fare un'offerta importante per riprenderlo, erano i mesi delle difficoltà più serie tra il francese e il Manchester United. Fino a che è cambiato tutto: prima la rimonta della squadra di Solskjaer verso la Champions che Pogba vuole giocare (e giocherà) a tutti i costi, poi l'arrivo di Bruno Fernandes a dimostrare ambizioni da top club e infine soprattutto il Covid-19 che ha sconvolto anche il mercato. Perché da quel momento in poi per la Juve è stato praticamente impossibile presentare l'offerta da 100 milioni che aveva in mente tra dicembre e gennaio come pianificata per giugno, gli scambi con Douglas Costa o Ramsey non sono mai stati in piedi. "Stipendi così non saranno più accessibili", aveva anche ricordato a giugno scorso Paratici proprio rispondendo su Pogba. La frase è rimasta validissima, eccome. Il fattore economico post-virus ha bloccato ogni speranza. E il Pogback non s'ha da fare. Arrivederci, ancora una volta...

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