"Sappiamo tutti cosa è accaduto in questi anni, quasi tutti i match nel finale di stagione sono truccati, in un modo o in un altro". Duro attacco del presidente del Deportivo de La Coruna, Augusto Lendoiro, contro le combine in Spagna. "Il Deportivo non ha partecipato a nulla di tutto questo. Neanche i giocatori, ci metto la mano sul fuoco, e neppure i dirigenti sono mai entrati in alcun tipo di manipolazione dei risultati", ha proseguito il vulcanico Lendoiro rispondendo indirettamente alle polemiche scaturite dopo il match Levante-Deportivo La Coruna, del 13 aprile scorso, vinto 4-0 dal Deportivo a seguito del quale, secondo i media spagnoli, la Lega calcio iberica ha aperto una inchiesta.

Le frasi del dirigente del Deportivo sono arrivate in occasione di una tavola rotonda a Madrid alla presenza del presidente della Lega, Javier Tebas, che aveva definito le combine "un cancro da estirpare". Tebas ha poi aggiunto: "Dovrebbe essere possibile espellere dalla Lega i club che non seguono le regole".

"Non abbiamo nulla a che fare con queste vicende, non sappiamo se ci sono altri che possono averne", ha aggiunto il presidente del club galiziano sceso in seconda divisione nel 2011. "Siamo retrocessi perché c'erano accordi in cui erano coinvolti altri club per pilotare certi risultati -conclude Lendoiro-. Non ho prove però vorrei ricordare questo a qualche presidente". Lendoiro ha poi insistito sui "sorprendenti risultati" che si vedono a fine stagione.