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  • Presidenziali Usa 2020: Facebook e Instagram contro le fake news

    Presidenziali Usa 2020: Facebook e Instagram contro le fake news

    • Lorenzo Piersanti
    Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane, previste per il 2 novembre, ma con tempi  dilatati a causa del massiccio ricorso al voto per corrispondenza, aumenta, come prevedibile, la pressione sui social network. In questo senso, Facebook e Instagram hanno dovuto respingere ben 2,2 milioni di pubblicità e rimuovere 120mila post, tutti con lo scopo di ostacolare e manipolare il voto. Queste le cifre fornite dal vicepresidente di Facebook per la comunicazione e gli affari globali, Nick Clegg, che ha poi chiosato: “Sono stati pubblicati avvisi su 150 milioni di false informazioni postate online e trentacinquemila dipendenti si prendono cura della sicurezza delle nostre piattaforme; abbiamo stabilito partnership con 70 media specializzati per la verifica delle informazioni”. 

    "Quello che abbiamo messo in atto per queste elezioni non ha precedenti. Facebook è molto più preparato oggi rispetto al 2016", ha inoltre evidenziato l’ex vicepremier britannico in riferimento alle precedenti elezioni presidenziali statunitensi e alle interferenze di una fabbrica russa di troll. Oltre ad un ingente numero di moderatori attivi nel fact-checking, Menlo Park ha deciso di rendere questa tornata elettorale il più trasparente possibile. Già da agosto, infatti, ha lanciato un nuovo centro informazioni dedicato alle elezioni presidenziali, che sarà posizionato in cima ai Feed notizie degli utenti di Facebook e Instagram, offrendo così agli elettori i dettagli necessari per orientarsi in un processo elettorale senza precedenti, dove reperire informazioni autorevoli direttamente dai funzionari preposti, come spiegato dal fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg in un post.

    Insomma, consci dei clamorosi errori nella gestione e proliferazione delle notizie nella disputa tra Hillary Clinton e Donald Trump, dalle parti di Menlo Park, questa volta, hanno deciso di fare le cose per bene, ed evitare di diventare il mezzo attraverso cui manipolare le elezioni presidenziali 2020.

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