Psg, Tuchel: 'Non siamo favoriti per la Champions, serve fortuna per battere il Napoli. Ancelotti modello, Cavani...' VIDEO
Nuovo modo di attaccare dopo il Liverpool? Molte cose sono cambiate da quella partita, a volte è necessario perdere per migliorare perché un ko può insegnare molto a volte. Nessuno ama perdere, ma per noi è stata un'esperienza importante per migliorarci e lo abbiamo fatto: ora abbiamo più intensità, pressing strutturato e passaggi penetranti. Ora ci sono tre settimane importanti e decisive: due volte il Napoli, poi Marsiglia Lille e Monaco, tutte gare importanti che dobbiamo giocare al top.
Ancelotti ispirazione? Innanzitutto, come calciatore era speciale. Un grande giocatore in un grande club, in una formazione straordinaria. Quindi è speciale, anche come tecnico del Milan: squadra fantastica con gioco fluido, offensiva, ho preso ispirazione dalle squadre di Ancelotti.
Thiago Silva out? Non si è allenato oggi, abbiamo un altro allenamento domattina: può fare un test, ma i tempi sono corti ed è difficile che giochi.
Successo dipende dai quattro davanti? Mi conoscete un po', è uno sforzo di squadra in questa competizione: abbiamo calciatori straordinari, ma bisogna giocare di squadra perché siamo in un grande club, una grande città. Non abbiamo grande esperienza in Champions e non abbiamo l'abitudine di essere in semifinale o finale, perciò è difficile per noi la competizione: quindi dobbiamo migliorare e giocare di squadra. Quei quattro in attacco sono super importanti, ma sono felice dello sforzo di squadra e stiamo giocando da squadra, è necessario.
Match importante per Verratti? Lo spero, si è allenato oggi ed è molto importante, ha avvertito un problema muscolare contro l'Amiens ma si è allenato e giocherà domani. E' speciale anche per lui, sento che gli piace molto Ancelotti e tra loro c'è un bel rapporto: sarà una gara speciale, gioca contro Ancelotti e una squadra italiana, credo che potrà fare la differenza.
Napoli? Match decisivo per noi e per loro, anzi due gare decisive. Poi ci ritroveremo e vedremo. Il Napoli ha offerto una grande prestazione contro il Liverpool, lavorano come una vera squadra: hanno giocato con un 4-4-2 con Allan e Hamsik in linea, ci sono molti giocatori che possono fare la differenza. Domani dovremo essere pronti e pazienti, ma avere allo stesso tempo un gioco intenso. Gli azzurri giocano insieme da due anni, da Sarri ad Ancelotti, la squadra ha dei propri automatismi.
La chiave per vincere? Ce ne sono diverse, dobbiamo vincere ma in modo strutturato per fare contro-pressing: organizzati in fase difensiva perché il Napoli può attaccare con molti giocatori, servirà anche un po' di fortuna.
PSG o Napoli, da chi mi aspetto di più? Il Napoli ha giocato meglio con il Liverpool, noi abbiamo giocato meglio con la Stella Rossa, non è matematica è calcio (ride, ndr). Noi favoriti? Conta l'esperienza dei club per crescere e migliorarsi, noi non ne abbiamo molta e per questo è difficile. Non siamo favoriti per la Champions, per niente proprio, il raggruppamento è molto complicato. Poi, non si gioca con un solo elemento, il Napoli è una squadra davvero top: servirà la squadra, altrimenti non abbiamo possibilità".
