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  • Azmoun, la prima diagnosi: stiramento del tendine del ginocchio. Quante partite può saltare

    Azmoun, la prima diagnosi: stiramento del tendine del ginocchio. Quante partite può saltare

    La Roma è in ansia per le condizioni di Serdar Azmoun: l’attaccante iraniano si è infortunato durante l’ultima partita della nazionale contro il Turkmenistan: nel finale del primo tempo ha sentito un indurimento del muscolo dopo uno scatto in profondità per raggiungere il pallone. Il giocatore ha iniziato a zoppicare toccandosi la parte posteriore della coscia sinistra, poi si è buttato a terra quasi con le lacrime agli occhi.

    LE PRIME INDISCREZIONI - Azmoun ha chiesto il cambio uscendo dal campo sulle sue gambe, ma da subito si è avuta la sensazione è che non si trattasse di un infortunio da poco: come riferisce Il Corriere dello Sport, i primi riscontri effettuati dallo staff medico della nazionale iraniana - che ha portato il giocatore in ospedale - hanno rivelato uno stiramento del tendine del ginocchio sinistro. Un infortunio da trattare con grande attenzione e prudenza e che rischia di tenere ai box il calciatore per circa un mese. Azmoun è atteso ora nella Capitale per svolgere nuovi esami che confermino o meno la diagnosi.
    QUANTE PARTITE SALTA  - Nella peggiore delle ipotesi, Azmoun salterebbe fino a qualcosa come 10-11 partite ufficiali, lasciando la Roma e Daniele De Rossi privi di un'importante soluzione per il reparto offensivo per la doppia sfida contro il Milan valida per i quarti di finale di Europa League e per la fase chiave della stagione anche in Serie A nell'ottica della corsa per un piazzamento Champions League. Se fosse confermata la prima diagnosi della nazionale iraniana, Azmoun non prenderebbe parte ai match contro Lecce, Lazio, Milan, Udinese, ancora Milan, Bologna, Napoli, Juventus e Atalanta, mettendo nel mirino il potenziale recupero per la sfida contro il Genoa del 19 maggio o, al più tardi, per quella con l'Empoli, nelle ultime due giornate di campionato.

    il Lecce, il derby, l’andata dei quarti di Europa League col Milan e la gara con l’Udinese; potrebbe rientrare o nel ritorno europeo contro i rossoneri in programma giovedì 18 aprile, o nella sfida di campionato all’Olimpico contro il Bologna in programma quattro giorni dopo. Se invece gli esami dovessero rilevare uno stiramento l’attaccante iraniano potrebbe tornare a disposizione già nel derby di sabato 6 aprile alle 18 saltando solo la sfida con il Lecce lunedì 1º alla ripresa del campionato. 

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