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  • Rangnick e il retroscena sulla panchina del Milan: era stato prenotato De Zerbi. E Gasperini...

    Rangnick e il retroscena sulla panchina del Milan: era stato prenotato De Zerbi. E Gasperini...

    La storia recente del Milan è cambiata in maniera decisa e certamente inaspettata lo scorso 21 luglio quando, durante la partita poi vinta contro il Sassuolo, Ralf Rangnick affidava al suo agente il compito di rendere pubblica ai media la conclusione della trattativa col club rossonero per diventarne l'allenatore-manager per la stagione 2020/2021. A poche ore di distanza, veniva ufficializzata la decisione di rinnovare la fiducia e il contratto (fino al 2022) a Stefano Pioli, che quelle sera - senza saperlo - aveva affrontato e battuto colui il quale sarebbe stato l'uomo chiamato a prendere in mano le redini della squadra a partire dal campionato 2021/2022.

    LA SCELTA DI RANGNICK - E' clamoroso infatti il retroscena svelato da La Gazzetta dello Sport, secondo cui Rangnick, dopo aver svolto per il primo anno italiano il doppio incarico di allenatore e responsabile a 360° dell'area tecnica (confermando quanto calciomercato.com vi ha raccontato per mesi), avrebbe lasciato la panchina del Milan nella stagione successiva a Roberto De Zerbi, individuato come il profilo ideale per portare avanti sul campo il suo progetto di rinascita del Diavolo. Cresciuto da giocatore nel vivaio rossonero, De Zerbi è uno degli esponenti più importanti della nuova scuola degli allenatori italiani, capace soprattutto nell'ultimo anno a Sassuolo di abbinare ai risultati un calcio estremamente spettacolare e che ha valorizzato molti dei talenti messi a disposizione dalla società emiliana.

    E GASPERINI... - Sempre secondo la Gazzetta, Rangnick avrebbe indicato come primissima scelta il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini - elogiato non a caso, alla pari del club, nell'intervista concessa ieri alla rosea - ma, considerate le difficoltà nel liberare l'allenatore di Grugliasco dal vincolo che lo lega ai nerazzurri, aveva virato con decisione e convinzione su De Zerbi. Un nome destinato a rimanere nei cassetti della memoria, col Milan che ha optato per una brusca inversione a U, bocciando la rivoluzione di Rangnick e tutto ciò che ne sarebbe conseguito e affidando il suo futuro prossimo a Stefano Pioli.

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