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Rebic da urlo, il Milan non teme la coperta corta contro il Venezia

Rebic da urlo, il Milan non teme la coperta corta contro il Venezia

  • Federico Albrizio
Ante Rebic non è più 'Winter Soldier'. Nelle prime due stagioni al Milan, il croato aveva dovuto attendere l'arrivo del freddo per sbloccarsi: il primo gol nel 2020/21 era arrivato solo il 23 dicembre contro la Lazio, nel 2019/20 addirittura si era dovuto attendere fino al 19 gennaio con la doppietta all'Udinese, entrambe le stagioni poi concluse in doppia cifra. Questa volta, l'ex Eintracht ha iniziato a pigiare sull'acceleratore fin dal principio e non solo per le due reti realizzate nel giro di quattro giorni al Liverpool e alla Juventus, vittima particolarmente gradita dal 12 rossonero: ci sono i due assist messi a segno con la Lazio e nel complesso un rendimento costante ad altissimi livelli, sia da esterno che da punta centrale. Un rendimento che ha in parte nascosto la coperta corta in attacco del Diavolo, privo dei due centravanti titolari Ibrahimovic e Giroud e con un Pellegri arrivato in condizioni non ottimali dopo una stagione travagliata a Monaco, una situazione che sta costringendo appunto Rebic ma anche Leao agli straordinari e che alla lunga, con il tour de force di partite ogni tre giorni che prosegue, può preoccupare.

PIOLI RESPIRA - Gli ultimi aggiornamenti però danno notizie positive a Stefano Pioli. Il tecnico aveva lasciato intendere che per ritrovare una situazione normale si sarebbe dovuta attendere la prossima sosta per le Nazionali, al di là della situazione di Ibrahimovic discorso che si applica ad altri infortuni che necessitano di più tempo per recuperare (Calabria, Krunic, Bakayoko e Messias), ma già contro il Venezia potrà contare su alternative almeno a gara in corso. Pietro Pellegri è pronto, lo ha confermato Pioli prima della gara dello Stadium e nel turno infrasettimanale potrebbe arrivare il debutto per il giovane attaccante: la condizione atletica è migliorata, se non a sufficienza per un esordio dal 1' almeno per uno spezzone di gara, già prezioso in vista dei due successivi impegni con Spezia e Atletico Madrid. E proprio in quest'ottica potrebbe ritrovare qualche minuto anche Olivier Giroud: il francese sta smaltendo la lombalgia che lo ha escluso dalla sfida con la Juve, sta meglio e ha ricominciato a correre; decisiva la giornata di domani per le ultime valutazioni, ma ci sono possibilità di rivederlo almeno in panchina già mercoledì. Boccate d'ossigeno per un Milan che ora poggia tutto sulle spalle di un Rebic partito forte, per trascinare i rossoneri e riprendersi un posto in Nazionale croata dopo l'esclusione dell'ultimo giro.

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