Rebic: 'Non sono al Milan per caso, voglio essere ricordato qui. Un giorno tornerò a Francoforte'
SUI MIGLIORAMENTI - "Abbiamo preso giocatori esperti e di qualità. I risultati sono già visibili, nelle ultime quattro partite abbiamo fatto bene".
SU IBRAHIMOVIC - "E' uno dei migliori attaccanti della storia del calcio, è sicuramente un rinforzo. Il Milan ne beneficierà per esperienza e qualità in campo. Tutti ci sentiamo meglio con lui, Ibra è un personaggio positivo che porta stato d'animo vincente. Io e lui parliamo spesso, è gentile e simpatico. Spesso ci aiuta con consigli, è un onore".
SU BOBAN - "Parlo con lui dopo la partita, è lì per ogni aiuto. Crede in noi".
SUL RUOLO - "Io non sono un 9, non sono mai stato un capocannoniere. In nazionale e all'Eintracht erano sempre uno dei più importanti. Ho qualità ben accette in ogni squadra, non sono in un club così grande per caso".
SUL MILAN - "Ho fatto molti sacrifici per venire in un club così. Ho raggiunto questo obiettivo, voglio lasciare un segno e fare qualcosa per cui sarò ricordato. Credo in me stesso. Un giorno tornerò sicuramente a Francoforte, ma prima ho molto da fare qui".
SULLO SCARSO IMPIEGO - "Sono un professionista, svolgo i miei compiti con dedizione. La professionalità richiede pazienza, anche se aspettare è difficile. Penso di aver giocato bene l'ultima partita, l'allenatore è convinto di poter contare su di me".