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  • Gavorrano, l'ex viola Buso:| 'Carraro, gran talento'

    Gavorrano, l'ex viola Buso:| 'Carraro, gran talento'

    • Luca Cellini

    ‘La cavalcata in Coppa Uefa con la maglia della Fiorentina fu bellissima: tantissimi tifosi ci seguivano in campo neutro, a Perugia, perché lo stadio Franchi in quel periodo era in ristrutturazione in vista del Mondiale. L'arbitro della finale contro la Juve, lo spagnolo Aladren, ci diresse anche nel match di Sochaux in Francia, e ricordo bene come condizionò entrambe le partite, buttando fuori Faccenda dopo pochi minuti. Roberto Baggio al Festival di Sanremo? Da suo ex compagno di squadra sono sorpreso, non capisco la sua funzione in uno spettacolo di musica. Ha sempre rifiutato la tv, pur amando la musica, ma è difficile capire cosa lo leghi ad una kermesse seppur importante come Sanremo'. Così l'ex attaccante Renato Buso, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

    'Non ho dimenticato il ritiro in Cecoslovacchia con Zeman, ai tempi in cui giocavo nella sua Lazio: rimediai un varicella che mi portai dietro per tanto tempo - ha aggiunto Buso, che oggi allena il Gavorrano in Seconda Divisione -. Il boemo è un personaggio molto rigido e integralista, evidentemente in quest'ultima esperienza alla Roma non ha saputo rapportarsi con certi giocatori importanti, che in una piazza come quella andavano gestiti diversamente. La fase difensiva l'ha sempre curata poco, mentre per la fase offensiva ci teneva a far spingere anche i terzini. La Fiorentina sta stupendo, sta facendo un campionato al di sopra delle proprie possibilità. Sono molto contento per Toni, che non pensavo rispondesse così alla grande. La Juventus? Con la squalifica di Conte, Vucinic e compagni sembrano giovarne. La gara di sabato prossimo sarà importantissima, penso che la Fiorentina possa fare bene, anche se non so se gli uomini di Montella sono pronti al salto di qualità. Carraro? Non riesco a capire se non sia esploso e non abbia trovato spazio. E' un talento del nostro calcio, capace soltanto tre anni fa di fare tre gol in un quarto di finale del campionato Allievi, in un match in cui El Shaarawy ne fece due. Non vedo troppe differenze di talento con Ljajic. Mi auguro che con noi si possa esprimere al meglio nei prossimi cinque-sei mesi e che possa poi tornare utile alla Fiorentina, che ne detiene il cartellino. Credo che si sia lavorato bene sotto il profilo dei risultati nel settore giovanile della Fiorentina, ma negli ultimi anni è mancata la convinzione nel credere che certi giocatori giovani fossero pronti poi per la prima squadra. Ogni volta che c'era un giocatore che poteva crescere ed esplodere, ed era italiano, ne veniva acquistato uno della stessa età, e spesso era straniero'.

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