
Retroscena e dietrofront del mercato: quando l'affare salta all'ultimo
I ripensamenti sono all'ordine del giorno. Un sì che diventa no - o viceversa - e cambia la storia. Sliding door, scelte decisive. Nel calcio come nella vita. In questi giorni il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto un passo indietro rispetto al passato aprendo alla possibilità di approvare la riforma del MES (Meccanismo Europeo di Stabilità), dopo anni in cui l'aveva fortemente osteggiata. Nel calcio(mercato) ci sono tanti casi in cui sembra tutto fatto per un trasferimento, ma poi, per un motivo o per l'altro, l'affare salta.
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GUARIN-VUCINIC - 'Non ci sono le condizioni per il raggiungimento dell'accordo', così l'Inter ha fatto saltare il famoso scambio che nel 2014 avrebbe dovuto portare Frdeddy Guarin alla Juventus e Mirko Vucinic in nerazzurro. C'era il sì di tutti, dai giocatori ai club, accordi totali e cifre definite. Ma una dura protesta da parte dei tifosi dell'Inter sotto la sede ha fatto saltare lo scambio.

MBAPPE'-REAL MADRID - Le Merengues sono sempre state (e lo sono ancora) il sogno di Kylian Mbappé. In estate è bastata una strizzata d'occhio del Real per far sognare il giocatore. Voleva andare in Spagna, spingeva per prendere quell'aereo. Lo sapeva anche il Psg, che per un momento si era quasi rassegnato a perderlo. Ma un giorno il telefono dell'attaccante squilla e dall'altra parte c'era la persona che l'ha convinto a rimanere: 'Ciao Kylian, sono il presidente Macron'. Niente Real, dietrofront.

CAPELLO-JUVE - 'Non andrò mai alla Juve'. Poi... I tifosi della Roma non gli hanno mai perdonato quella fuga notturna nel 2004 con direzione Torino. Poco dopo dai giallorossi si porterà dietro anche Zebina ed Emerson. Anni dopo l'allenatore si giustificherà così: 'A volte nel lavoro le dichiarazioni si possono rimangiare'.

MILAN-RANGNICK - Per informazioni chiedere a Stefano Pioli. Era l'anno del Covid, il Milan aveva già preso una strada ben definita: Ralf Ragnick. Poi la squadra fa una buona stagione in un momento complicato, l'allenatore mette le basi per lo scudetto e poi lo vince. Nel fattempo, la società aveva già cambiato idea: la scelta Rangnick tramonta, si va avanti con Pioli.

JUVE-SCHICK - Il 2017 è la pazza estate di Schick. E' tutto fatto per il trasferimento alla Juve, contratti già firmati. Un problema cardiaco durante le visite mediche fa saltare il trasferimento, i bianconeri rinunciato al giocatore che torna sul mercato. E poi andrà alla Roma.