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  • Roma-Cluj, le pagelle di CM: Spinazzola, la Mandrakata. Mayoral fa il bomber

    Roma-Cluj, le pagelle di CM: Spinazzola, la Mandrakata. Mayoral fa il bomber



    ROMA-CLUJ 5-0

    Pau Lopez 6,5: Si sta ricostruendo e sta ritrovando autostima a suon di piccoli prodigi europei. Dopo aver alzato il muro col Cska lo spagnolo evita il pareggio due volte nella prima mezz’ora con parate necessarie a uccidere le poche speranze dei romeni. Secondo tempo da spettatore aggiunto in uno stadio sempre più desolatamente desolato se si fa eccezione per un cross insidioso su cui è un po’ sorpreso. 

    Fazio 6: Il Cluj ci mette un po’ a risolevvarsi il morale dopo il gol di Mkhitaryan, e trova nella verve non irresistibile dell’argentino un valido motivo per non mollare. E’ solo un’apparenza  però perché il Comandante concede molto poco e nella ripresa addolcisce lo sguardo da Big Foot contro un Cluj che nemmeno prova a sfiorare il gol della bandiera. 

    Ibanez 7: Chi ha scoperto Roger Ibanez? Petrachi sorriderà amaro ripensando alle critiche di 10 mesi fa ma il difensore brasiliano si sta rivelando un buon investimento oggi bagnato pure dal primo gol giallorosso che vale di fatto il primo posto nel girone. Si dimostra di un livello superiore rispetto agli avversari. In tutti i luoghi e in tutti i laghi.  (15’st Smalling 6: c’è spazio per un supplemento di allenamento pure per il gigante inglese)

    Kumbulla 6: Usa fisico e spigoli per infastidire gli attaccanti del Cluj. Ha qualcosa da migliorare in fase di costruzione, ma alla sua età non è facile trovare tanto dono della posizione e sana cattiveria agonistica. Serata tranquilla: da Netflix e pop corn. Tranne un piccolo spavento al 71’ quando spazza sulla linea un tentativo di Rondon. 

    Bruno Peres 7: Vede bene alcune letture offensive e si dimostra di una lucidità estrema quando avvia e praticamente conclude l’azione del 3-0. Un piccolo capolavoro in una partita senza macchie. Sarà la concorrenza con Karsdorp, ma ci è parso davvero più maturo anche quando nella ripresa prova a fare un altro regalo a Mayoral dopo una bella discesa sul fondo. Sulla tenuta difensiva oggi non ci sono elementi per decidere. 

    Cristante 6: Sposta la mascherina visto che i centrocampisti del Cluj rispettano sin troppo le distanze. Sui pochi tentativi di pressing è bravo a non esporre il fianco ripartendo dal basso e mantenendo gli equilibri. Decisamente meno brillante quando sbaglia due ripartenze, ma per stasera basta e avanza così. (29’st Milanese 6,5: esordio con gli occhi pieni d’amore, e un giusto premio alla Primavera di De Rossi. Ha il merito di avviare l’azione del gol di Pedro, si passano quasi 20 anni di età)

    Veretout 7: L’aria nei polmoni è ancora tanta e non serve la furia dei giorni più duri per mettere alle corde i colleghi del Cluj. Alimenta con Spinazzola e Mkhitaryan un piccolo Globe di teatro improvvisato conquistando il centrocampo e rendendosi pericoloso pure in fase offensiva. Preciso da calcio piazzato quando mette sulla testa di Ibanez il raddoppio. Tutti gli occhi su di lui, e gli occhi suoi per tutti. (1’st Pellegrini 6: prosegue il lavoro del francese con meno intraprendenza visto anche il clima da amichevole della ripresa. Rischia grosso e in teoria provoca un rigore)

    Spinazzola 7: Un minuto e pennella sulla testa di Mkhitaryan il pallone del vantaggio dopo la solita sfilata in stile Armani sulla sinistra. Una mandrakata che mette in discesa la partita. E’ un periodo d’oro per quello che è a paletti il miglior terzino sinistro di rendimento della serie A. Oggi promosso pure in fase difensiva per quel poco che c’era da contenere. Leonardo, Da Vinci. (1’st Juan Jesus 6: C’è poco di cui preoccuparsi oggi. Eppure )

    Mkhitaryan 6,5: Colpo di teatro immediato per onorare Gigi Proietti. Un colpo di testa semplice e sincero che piega le mani del portiere romeno e mette in discesa la partita della Roma.  Poi gli basta giocare di ricamo come una simpatica signora del Kansas per dimostrare al Cluj di che pasta è fatto. (1’st Pedro 7: accompagna Villar per mano in un parco divertimenti che si chiama Roma e mette la manita sulla partita abbracciando poi il giovane Milanese. Non ha mai la pancia piena)

    Villar 6: Tanti tocchi e una tecnica che non si discute. Spostato in avanti il ragazzo Erasmus dimostra di voler mettere le basi nella formazione titolare, ma quell’eccessiva sicurezza nei suoi mezzi diventa spavalderia esagerata davanti alla difesa.  Come al 20’ quando deve correre a ringraziare Pau Lopez per il pareggio evitato. Meno fronzoli nella ripresa anche grazie all’affiancamento di Pedro. 

    Mayoral 7: Terzo ciak dopo le prime due (noiose) puntate per lo spagnolo che arriva da Madrid. E quando nessuno se lo aspettava trova un gol facile facile grazie alla lucidità improvvisa di Bruno Peres, poi replica nel finale sbattendo il poker in faccia al Cluj. All’inizio non va cattivo su palloni che potrebbero tramutarsi in occasioni d’oro, ma quando arretra un po’ il raggio di azione mostra miglioramenti di dialogo coi compagni anche se è ancora molto lontano dal diventare un credibile vice Dzeko. Detto questo, è già un piccolo passo in avanti e nella ripresa prende coraggio. 

    Fonseca 7: Esame meno facile di quello che la Roma fa apparire, turn over perfetto. E quindicesimo risultato utile di fila agevolato dall’approccio cool di una squadra che ora sa come trovarsi, e ritrovarsi. Qualche errore in fase di costruzione dal basso potrebbe averlo innervosito ma tutto il resto deve renderlo fiero. Non era facile combattere in un momento in cui nessuno si fidava pienamente di lui, soprattutto in società. E’ il momento di alzare l’asticella. 




    CLUJ

    Balgradean 5
    Susic 5
    Manea 5
    Ciobotariu 4,5
    Camora  5
    Hoban 5
    Djokovic 5
    Itu 5 (1’st Paun 5)
    Rondon 5
    Debeljuh 5 (22’st Carnat 5)
    Deac 4,5 (1’st Pereira 5)

    Petrescu 5

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