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    Roma, a giugno 40 milioni per i riscatti

    Non sarà Tomas Rincon il rinforzo per il centrocampo della Roma. Il centrocampista del Genoa è destinato a vestire la maglia della Juventus e il club giallorosso sarà costretto, ora, a virare su altri obiettivi. Il club giallorosso ha problemi economici, il fair play finanziario incombe e ancora una volta si dovrà ricorrere, per rinforzare una rosa a prestiti con diritti oppure obblighi di riscatto.

    UNA FORMULA BOOMERANG - Una formula utilizzata più volte nel corso degli ultimi anni ma che, per le casse societarie giallorosse, si sta rivelando un autentico boomerang di mercato. Sì perchè soltanto per confermare l'attuale rosa a disposizione di Luciano Spalletti la Roma sarà costretta a sborsare a giugno circa 40 milioni di euro.

    QUANTI RISCATTI - Sono infatti 6 i giocatori per cui la Roma ha sottoscritto un accordo di prestito con obbligo di riscatto o con diritto di acquisto trasformatosi in obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. La cifra più onerosa il presidente James Pallotta la dovrà versare al Torino che deve incassare 12,5 milioni di euro per il cartellino del terzino brasiliano Bruno Peres. 9 e 8 sono i milioni che incasseranno Genoa e Inter per i riscatti di Diego Perotti Juan Jesus, mentre 6 verranno girati all'Empoli per lo sfortunato terzino Mario Rui, che ha saltato gran parte della stagione per infortunio. A questi vanno aggiunti anche i 3,2 milioni di euro per il riscatto di Federico Fazio dal Tottenham e i 2,5 necessari per il riscatto di Emerson Palmieri. Soldi già impegnati che condizionanon non solo l'attuale mercato in entrata, ma anche quello in uscita dove una cessione importante sarà necessaria per garantire l'equilibrio a bilancio. Uno fra Manolas, Rudiger, Nainggolan e Strootman è destinato a dire addio. Chi riceverà l'offerta migliore?

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