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  • Roma, Di Francesco: 'Karsdorp? Non cerco colpevoli, difendo lo staff. Col Bologna gioca Defrel. Mio figlio...' VIDEO

    Roma, Di Francesco: 'Karsdorp? Non cerco colpevoli, difendo lo staff. Col Bologna gioca Defrel. Mio figlio...' VIDEO

    Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con il Bologna.

    SULL'INFORTUNIO DI KARSDORP
    "Più che i colpevoli stiamo cercando delle soluzioni per capire queste problematiche. Abbiamo dei grandi professionisti e cercheremo di fare in modo che non accada più. Mi dispiace per il ragazzo a cui faccio un grande in bocca al lupo. Peccato perché è un ragazzo su cui abbiamo puntato tanto in un ruolo delicato".

    SU DEFREL
    "Greg è un giocatore che ha bisogno di fiducia. E`un attaccante e deve ritrovare la via del gol. Noi abbiamo bisogno di tutti quanti. Si è sacrificato tantissimo per la squadra, e lo rifarà. Spero che questa sua predisposizione nel mettersi a disposizione dei compagni e del mister sia ripagata. Non so se centravanti o alto a destra ma sicuramente sarà della partita. Farò delle valutazioni anche in base alla partita contro il Chelsea. C’è un unico obiettivo in questo momento: vincere con il Bologna, poi penseremo al resto".

    SU DZEKO
    "Magari non è stato brillantissimo ma è stato sempre pericoloso anche nell’ultima partita dove ha preso una traversa. Non so se rinuncerò a lui, ci penserò tra oggi e domani".

    SULLE CRITICHE AI PREPARATORI
    "Siamo una squadra, l’ho detto anche in conferenza pre Chelsea. Il primo responsabile è l’allenatore. Loro sono due grandi professionisti, vivono trigoria dalla mattina. Insieme ai dottori ed allo staff otterremo grandi risultati. Anche la casualità ha portato a tanti infortuni. Vogliamo essere costruttivi e cercare i motivi. A Roma vengono fuori discorsi che lasciano il tempo che trovano. Siamo tutti uniti, un domani ognuno farà una scelta. In questo momento da parte mia c’è la massima fiducia. I giocatori? Glielo chiederò dopo alla riunione tecnica. C’è il dispiacere per quello che è accaduto. Il ginocchio me lo sono rotto anche io e poi abbiamo vinto lo scudetto, magari per quello abbiamo vinto (ride ndr). E’ un peccato per il ragazzo, è stato un movimento strano e casuale".

    SULLA SFIDA CON IL FIGLIO
    "Mi fa ridere mio figlio perché quando gli chiedo se gioca mi dice che hanno provato sei o sette moduli. E’ emozionante, è strano parlare di lui ai miei calciatori. Mi inorgoglisce e mi fa piacere. Sono felice di quello che sta facendo e può fare ancora meglio, magari non domani. Le soluzioni si trovano dal punto di vista scientifico che vanno coordinate per prevenire l’infortunio. Ci stiamo ragionando insieme, non siamo sprovveduti ed è ovvio che adesso bisogna lavorare, parlare meno e cercare di trovare una soluzione".

    SUL RUOLO DI ALA DESTRA
    "E’ stato preso Schick che poteva essere un’alternativa anche per modificare l’assetto. Non avendocelo mai avuto a disposizione però, come Defrel, abbiamo cambiato tanto. Under è un ragazzo molto interessante di ottima prospettiva che si sta adattando al nostro campionato e ai carichi di lavoro. A sinistra ho più certezze con giocatori più rodati, a destra sto ancora cercando gli equilibri giusti. Attualmente è così e risuccederà anche in altre occasioni".

    SUL TURNOVER
    "Se dobbiamo parlare di crescita e rotazioni è come quando parli di un settore giovanile, i calciatori vanno fatti giocare per farli crescere. Io le mie scelte non le faccio perché alleno un settore giovanile. Se faccio giocare qualcuno è perché ritengo che siano all'altezza di poterlo fare. Vantaggi e svantaggi li danno solo i risultati non la crescita di qualche giocatore. Qui non sto lavorando solo per farli crescere ma anche per ottenere dei risultati, se non fosse così farei ancora più cambi. Con tre partite in sei giorni è normale che bisogna cambiare qualcosa. Si è parlato tanto della partita con il Crotone che è stata brutta, sporca… Io penso che non ci sia stata partita".

    SUI CROCIATI CHE HANNO COLPITO SOLO RAGAZZI UNDER 25
    "Ci hai dato un qualcosa in più, non ci avevo pensato. Per migliorare questa situazione dobbiamo lavorare moltissimo in prevenzione che è alla base per evitare gli infortuni. Dobbiamo cercare esercizi per migliorare questo aspetto".

    SUL RUOLO DI NAINGGOLAN
    "Radja basta che giochi. Può fare tanti ruoli, ha capacità di inserirsi e questo lo può fare al meglio. Si è messo a disposizione della squadra dei compagni e del mister. Sono convinto che tornerà a fare gol con continuità. Non so quanti pali abbiamo preso in questa stagione, gli mancano solo i gol per il resto sono contento di quello che sta facendo". 
     

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