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  • Roma-Empoli, le pagelle di CM: Pellegrini Firma d'autore. Abraham bello e sfortunato. Male Mancuso

    Roma-Empoli, le pagelle di CM: Pellegrini Firma d'autore. Abraham bello e sfortunato. Male Mancuso

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    ROMA-EMPOLI 2-0

    Rui Patricio 6:
    Brucia con lo sguardo Smalling e Darboe ma non deve usare le mani in una mezz’ora contraddistinta solo da spaventi lontani. Il primo segnale di pioggia arriva verso la fine del primo tempo ma si fa trovare pronto. Nella ripresa si mette in pantofole. 

    Karsdorp 6,5: Primo tempo timido. Nella ripresa fa valere il pieno di ossigeno accumulato in settimana e diventa di nuovo un’arma inattesa. Per fortuna arriva la sosta, e per sua sfortuna non c’è la Nazionale.

    Mancini 6,5: Il disastro del derby gli rimbomba ancora nelle orecchie quando dopo 5 minuti Pinamonti lo anticipa di testa mandando fuori. Svolge con cautela e attenzione il resto delle operazioni andando pure a riparare qualche guasto dalle parti di Karsdorp e Smalling. 

    Smalling 6: Fatica a contenere Pinamonti e in fase di impostazione non è sempre lucido. Uscito l’ex interista può tirare un sospiro di sollievo anche perché Mancuso sembra molto più confuso di lui. Esce di nuovo per un presunto problema muscolare. (90’ Ibanez sv)

    Vina 6: I pericoli maggiori nei primi minuti arrivano tutti dalle sue parti, e non è solo merito di Zurkowski. Col passare dei minuti però riacquista sobrietà spingendosi anche oltre la linea di centrocampo per dare una mano a Mkhitaryan (84’ Calafiori sv)

    Veretout 6,5:  Rompe le scatole a mezza mediana dell’Empoli pronto a infilare l’uncino al primo passaggio sulla nave avversaria. Un pressing costante che mette in disordine le idee di Andreazzoli.

    Darboe 6,5: Gioca a due tocchi, invoca la verticalità, attira il faro centrale su di sè. Però deve crescere, lo dimostra l’errore dopo un quarto d’ora che manda in porta Pinamonti. . Lo sbaglio però non pregiudica le certezze del ragazzo che prosegue con personalità in  ogni zona del campo.  (64’ Cristante 6: smista bene senza limitarsi ad archiviare in anticipo la partita)

    Zaniolo 6,5: Parte forte servendo a Mkhitaryan un assist di tensione. Dominante il numero 22 come ai bei tempi quando prende palla e crea il solco davanti a sé. Cresce a vista d’occhio. Ora deve solo ritrovare la lucidità in area.   Esce stremato, tra gli applausi convinti e con una ammonizione eccessiva ma evitabile che gli costa un piccolo rimbrotto. (84’ El Shaarawy sv)

    Pellegrini 7,5:  Il capitano fresco di rinnovo tutto sembra tranne che appagato. Lorenzo regala numeri e assist nemmeno fosse già Natale. Delizia la platea ma ha smesso da tempo di essere fine a se stesso. Sa che a questi livelli bisogna solo sbatterla dentro. Non ci pensano i compagni sui suoi suggerimenti? Arriva lui. Numeri record e un futuro radioso. 

    Mkhitaryan 7,5: . L’armeno fa registrare progressi e svolge con il consueto ardore il compito di pressing sul primo portatore avversario. Mancherebbe solo il gol. Pardon, eccolo. Su concessione della Dea Bendata e di Abraham. Ma lui è proprio lì dove deve stare. Inpiù l'assist a Pellegrini. (89’ Zalewski sv)

    Abraham 7:  Non sbaglia un pallone, una intenzione, un atteggiamento. Quando vuole segnare decide lui di prendersi palla, scartare tutti e cercare il gol. Trova un altro palo, ma sulla ribattuta arriva Makhitaryan. Ci riprova e trova i guanti di Vicario per due volte. Bello e sfortunato. 

    Mourinho 7: Domina l’Empoli, il che può sembrare banale solo a chi non ha visto mai la squadra toscana all’opera quest’anno. Sosta relax, stavolta batte la piccola e resta lassù dove le aquile non arrivano. Serve solo maggiore lucidità davanti. 


    EMPOLI

    Vicario 6,5: Poche colpe sul gol di Pellegrini, poi è attentissimo due volte su Abraham ed evita il tracollo

    Stojanovic 6: Non butta mai il pallone, non si perde mai d’animo e salva sulla linea evitando il tris di Abraham.

    Romagnoli 5,5: Della coppia centrale è quello che maggiormente prova a tenere botta. Cede pure lui nella ripresa

    Viti 5: Sgomita e prende gomitate. A volte resta in piedi, a volte crolla come sul pressing di Pellegrini alla mezz’ora. Poi soccombe su Abraham.

    Marchizza 5: Timido, e travolto dagli sprazzi improvvisi di Zaniolo.

    Henderson 5,5: Si incolla a Darboe approfittando di qualche errore del ragazzo, peccato che lui ne commetta molti di più. (70’ Stulac sv)

    Ricci 6,5: Uno dei pochi a non soffrire la forza d’urto del centrocampista romanista e a provare a far ripartire l’azione.

    Zurkowski 6: Parte forte trovando sulla fascia destra terreni fertili su cui coltivare la sua idea di calcio. Poi si spegne.  (1’st Bajrami 6: non illumina ma l’unico pericolo arriva dai suoi piedi)

    Bandinelli 5,5: Più mediano di contenimento che trequartista stavolta.  Non risparmia modi duri trovando raramente raggi di sole.  (46’ Haas 5: subito ammonito, soffre)

    Pinamonti 6,5: Meno di mezz’ora da protagonista. Bravo a sfruttare gli errori. Quando anticipa Mancini di testa e quando approfitta del passaggio sbagliato di Darboe e delle amnesie di Smalling. Esce per infortunio muscolare. (29’pt Mancuso 5: troppo fumoso. Cicca pure la palla del 2-1)

    Di Francesco 5,5: Nello stadio in cui vedeva papà giocare mette in campo tanto spirito di sacrificio ma poca cattiveria davanti. (70’ Cutrone 5,5: non punge)

    Andrezzoli 5,5: Il cammino del suo Empoli è fin qui degno di nota. All’Olimpico però sembra più puntare a uscire in piedi che con le braccia alzate.

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