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Roma, il futuro di Mourinho è un'incognita. Ecco cosa serve per allontanare la Premier

Roma, il futuro di Mourinho è un'incognita. Ecco cosa serve per allontanare la Premier

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Zona Champions come obiettivo fisso e progetti chiari. Solo così Mourinho può allontanare la voglia di Premier e restare a Roma almeno un altro anno.  . Il programma esposto ieri da Tiago Pinto è chiaro riguardo paletti Uefa e poca libertà sul mercato. Molto meno chiaro è il futuro di Josè Mourinho. Il General manager ieri in conferenza stampa ha lasciato aperte tutte le porte limitandosi solo a commentare la decisione da parte del tecnico di rifiutare Portogallo e Brasile a Natale: “Siamo consapevoli, siamo felici sia rimasto. Si vede che crede nel progetto”.

RICHIESTE - “Quando la proprietà vorrà parlare del futuro, io sono qui”. Il 28 gennaio, nella conferenza prima di Napoli-Roma, Mourinho era stato chiaro. Un riferimento ai Friedkin, e non a Pinto.  Arrivare tra le prime 4 rappresenterebbe di certo un incentivo in più per restare anche perché la Roma potrebbe avere maggiore respiro sul mercato. Più che per disponibilità economiche (ricavi e premi andrebbero a bilancio successivo) per la possibilità di convincere quei giocatori a parametro zero che faranno la parte dei leoni nel prossimo mercato italiano. Mourinho vuole chiarezza. Non tanto sui  paletti Uefa che conosce ormai bene. Ma sulla gestione di alcune dinamiche per evitare nuovi casi Zaniolo o Mkhitaryan. Quindi resta medio-alta la possibilità che a fine anno Mou possa decidere di interrompere il suo rapporto con la Roma magari per tornare nella sua Premier. Al contrario, di fronte a chiarezza e obiettivi comuni, il tecnico potrebbe anche essere disposto a rinnovare perché a Roma si trova benissimo. 

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