Roma-Juve, le pagelle di CM: Szczesny salvatore, De Sciglio eroe. Top Dybala, Pellegrini croce e delizia. Smalling...

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Roma-Juventus 3-4Roma
Rui Patricio 5,5: Solo il tiro imparabile di Dybala nel primo tempo. Nella ripresa il copione cambia totalmente. I pericoli arrivano tutti insieme e lui fa ben poco per far passare la paura di una notte psicologicamente devastante. Nessuna colpa specifica ma poca reattività.
Maitland-Niles 5,5: Conosce a malapena la differenza tra buongiorno e buonasera in italiano, ma sa come dare del tu al pallone e confeziona palloni semplici e per niente banali. Troppo spazio a Chiesa in occasione del gol di Dybala e qualche cross sballat. Poi nella ripresa resta pure lui a bocca spalancata.
Smalling 5: Finale horror dopo un'ora ottima. Sfida allo specchio con Kean e gioco delle due torri di nuovo con Abraham in area juventina. Il gigante inglese come al solito regge bene la scena e giganteggia in una difesa che soffre pochissimo per oltre un’ora e sembra dimostrarsi vaccinata per il ritorno allo schieramento a quattro. Poi pure lui si rilassa troppo e arrivano due gol, il terzo è al 90% sua responsabilità.
Ibanez 4,5: Leggero ritardo in uscita sul colpo di genio di Dybala e ancora qualche scoria di black-out milanese come dimostra il tocco malvagio che per poco non manda in porta Kulusuveski.
Vina 5,5: L’uruguayano si concentra a mordere talloni e quant’altro a chi capita da quella parte. Lo fa con dedizione e pazienza, quella che non usa quando gioca palloni di pura frenesia e fastidio. Però rispetto a Milano ne combina poche e ne sbroglia tante. Fino a quei setti minuti di psicodramma collettivo.
Veretout 5,5: Calcia l’angolo dal qualche nasce il fiore del gol di Abraham per poi andare a dare una mano in regia. E invece alla fine a oltreppasare ampiamente la dogana sono gli juventini. (33’st Perez sv: tentativi vani)
Cristante 6: Un passo oltre la linea dei difensori a equilibrare i reparti ma pure a strappare palloni e tentare ripartenze più o meno fortunate. Nel finale perde le distanze pure lui e si becca un giallo pesante oltre a infilate da tutte le parti.
Mkhitaryan 6,5: Prova come al solito ad alzare il livello della conversazione. In alcune occasioni servirebbe maggiore concretezza. Quella che usa a inizio ripresa quando sfrutta una deviazione e trova il gol del 2-1. Ci riprova pure nel finale senza successo
Pellegrini 6: Altro passaggio dantesco dal Paradiso all’Inferno. La magia su punizione che chiude la partita sotto gli occhi di Totti è roba da registrare, abbelilre con una colonna sonora cazzuta e conservare nel file “Ricordi indelebili”. Esecuzione perfetta del capitano in una settimana dura. Poi c’è la discesa nell’Ade col rigore divorato sotto la sua Sud. Un errore che costa tanto, e che difficilmente dimenticherà. (87’ Mayoral sv)
Felix 6,5: Appena vede un pallone in verticale gli corre dietro in stile Sonic. Da quella parte però viaggia a velocità estrema pure Cuadrado. Prende pure il fallo del 3-1. Poi esce. (71’ Shomurodov 5,5: non mette la stessa corsa, non usa sempre bene il fisico)
Abraham 7: Terza perla di fila contro una grande. Di testa brucia Rugani e fa esplodere metà Olimpico. Poi lo fa spaventare prima di deliziarlo ancora con qualche tocco di magia e con un lavoro tra i reparti che soddisferebbe qualsiasi allenatore. Nel finale rimedia il rigore e il rosso a de Ligt.
Mourinho 5: Rivoluziona di nuovo la Roma e il modulo, con poche costanti: una è costituita dall’antipatia arbitrale, l’altra dall’umoralità che porta questa squadra a toccare il Paradiso e sprofondare all’Inferno in meno di mezz’ora. Nel primo tempo l’approccio è ottimo ed è la sua squadra a creare i pericoli maggiori nella sfida tra scontenti con Allegri. Nella ripresa prima c’è la prestazione di Bergamo e la Roma schianta una Juve fragile e mal messa. Poi entra la Roma vista con l’Inter. E arriva la rimonta juventina. Uno psicodramma.
Juventus
Szczesny 7: sui gol può fare poco, è la Juve che è sempre troppo passiva in queste situazioni. E parando il rigore può definitivamente archiviare gli errori di inizio campionato segnando un bel più nel computo tra punti persi e guadagnati grazie a lui.
Cuadrado 6,5: macchia una prestazione ordinata con un'ammonizione evitabile che gli farà saltare la Supercoppa. Poi ci mette la testa sull'occasione del 3-3 e sulla destra è il solito trascinatore quando la Juve si sveglia.
De Ligt 5,5: si ritrova a dover guidare una difesa inedita, quasi improvvisata, va in affanno pure lui fino al doppio giallo e a quel rigore un po' così.
Rugani 5,5: dai e dai, da corner arriva il gol con lui che si ritrova tra due fuochi.
De Sciglio 7: anche sfortunato quando devia imparabilmente il tiro di Mkhitaryan, trova un gol di fondamentale importanza oltre che di pregevole fattura.
Bentancur 5: entra, esce, a due, a tre...l'involuzione continua, almeno quella di rendimento (18' st Arthur 6,5: la palla gira con altro ritmo quando entra)
Locatelli 6,5: non sale mai in cattedra, spazzato via anche lui dalle folate giallorosse. L'ingresso di Arthur gli consente di liberarsi dai soli compiti difensivi e con un inserimento perfetto riapre i giochi.
McKennie 6,5: corre tanto, fa il suo in ogni zona del campo (ne cambia diverse), un fattore nella ripresa.
Dybala 7: un lampo nel buio, la Juve si aggrappa al suo sinistro soprattutto nei momenti di difficoltà (37' st Chiellini sv).
Chiesa 6,5: innesca Dybala e in generale è sempre l'unico a cambiare marcia, notizia tremenda il suo infortunio (32' pt Kulusevski 6,5: appare sempre svogliato, così non convince Allegri a dargli fiducia e senza fiducia appare sempre più indolente. È però al posto giusto nel momento giusto quando trova il gol del 3-3).
Kean 5: nullo, semplicemente (18' st Morata 6,5: cambia volto alla Juve, un assist e mezzo, il giusto spirito).
All. Allegri (in panchina Landucci) 6,5: partita tanto schizofrenica da non capire dove iniziano i meriti della Juve e dove i demeriti della Roma. Squadra pessima per oltre un'ora, all'improvviso trova cuore e gol, anche fortuna. Ne viene fuori una vittoria clamorosa.
Incompetente
Sei un disperato che vivacchia sui forum in cerca di approvazione
Sei fuori dal mondo razionale, accampa in aria teorie da terrapiattista che tanto tu quel che sei te lo porterai per il resto della vita
Valuta la possibilità di crescere, ti servirebbe
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