Roma, le pagelle di CM: è un disastro giallorosso
Rui Patricio 4: Non può nulla sul gran gol di Tsadjout, ma compie un errore decisivo atterrando Okereke e concedendo il rigore.
Mancini 5,5: Lotta con Okereke ed è una sfida senza vincitori né vinti, poi è chirurgico nel pescare Spinazzola tutto solo per il gol del pareggio.
Kumbulla 5,5: Non fatica come nella serata di Coppa, ma Tsadjout gli complica spesso la vita e vince tutti i duelli. Turbato dal risultato spinge Afena-Gyan fuori dal campo al momento del cambio, forse per farsi notare. (23 s.t. Karsdorp sv: tocca pochissimi palloni)
Ibanez 5: Afena-Gyan non è in giornata sì eppure lo infastidisce più del dovuto. Nel finale viene ammonito per aver protestato in occasione del rigore.
Zalewski 5,5: Inizia facendo ammattire Valeri proponendosi in avanti, ma quando c’è da difendere sono dolori. (18’ s.t. Solbakken 5,5: non riesce mai a farsi vedere )
Cristante 6: Nervoso sin dal primo tempo, cerca di giganteggiare su Pickel ma non riesce ad incidere (18’ s.t. Matic 6: Con il suo ingresso la Roma gira meglio, ma i compagni non ne azzeccano una)
Wijnaldum 6: Parte subito forte e sfiora il gol, in generale sembra quello più in giornata dei suoi.
Spinazzola 6,5: Perde il duello con l’altro Leonardo, Sernicola, e la sua sarebbe una partita insufficiente. Poi invece si fa trovare liberissimo in area e con una freddezza da bomber spiazza Carnesecchi.
Dybala 5: Dovrebbe essere il faro della Roma, ma non riesce ad accendersi. Spreca una punizione ghiottissima dal limite dell’area, non da lui.
Pellegrini 5: Non riesce a farsi vedere in nessuna occasione, completamente inghiottito dalla retroguardia grigiorossa.
Belotti 5: Fatica nel duello con Bianchetti e quindi si allarga alla ricerca di assist per i compagni. (18’ s.t. Abraham 5,5: Non riesce a fare meglio di Belotti e svirgola un bel pallone al limite dell’area)
All. Mourinho 5: La sua Roma non sembra mai in grado di azzannare la partita e perde meritatamente. Il quadruplo cambio non porta nessun beneficio, così come le sue proteste a inizio secondo tempo che culminano con il cartellino rosso.
