Alla vigilia di Roma-Milan, il tecnico della Roma Luis Enrique parla in conferenza stampa.

"Le scuse di Tassotti a distanza di 17 anni? Gli darò la mano. Il peccato è che sono passati 17 anni, significa che siamo più vecchi di 17 anni, questo è il peccato. Non ho nessun problema con Tassotti. Quello che succede in campo finisce lì".

Luis Enrique, allenatore della Roma, considera chiuso da tempo l'episodio che lo coinvolse con Mauro Tassotti ai Mondiali di Usa '94'. Nella sfida Italia-Spagna, l'attuale tecnico giallorosso venne colpito da una gomitata sferrata dal terzino azzurro, che da anni fa parte dello staff tecnico del Milan. Domani la Roma ospita i rossoneri all'Olimpico. "Non ho letto la sua intervista, me lo ha detto Baldini e so come è Tassotti come persona, perchè lui ha giocato con Frank Rijkaard che è stato mio allenatore e so che lui era pentito da tanto tempo - dice Luis Enrique commentando un'intervista rilasciata da Tassotti-. Gli darò la mano come ad Allegri e continuiamo».

Poi il tecnico giallorosso parla di Francesco Totti: "Totti è un giocatore diverso, è sempre un riferimento per noi e per gli avversari in campo. Io penso sempre a chi entra in campo, chi può entrare, stiamo aspettando che torni Francesco, come Lobont e tutti quelli che non sono a disposizione, ma quelli che possono entrare in campo sono i più importanti. Ad ogni modo prima torna Francesco e meglio è".