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    • Romamania: la partita con l'Atalanta vale più di 70 milioni, troppi per pensare al Bayer Leverkusen

    Romamania: la partita con l'Atalanta vale più di 70 milioni, troppi per pensare al Bayer Leverkusen

    • Alessandro Austini
    La Roma non farà scelte. Non rientra nei principi di Daniele De Rossi arrendersi prima di combattere e giustamente il tecnico preparerà la semifinale di ritorno a Leverkusen come se fosse possibile vincerla con tre gol di scarto, o ai rigori. Ma un pensiero di sottofondo non può non ronzare nella testa dell’allenatore e dei giocatori: ha senso sfiancarsi per rincorrere l’impossibile (o quasi) e non risparmiare qualche energia in vista della “finale” di Bergamo? 

    QUANTO PUO' GUADAGNARE LA ROMA CON LA CHAMPIONS - La partita con l’Atalanta, che i giallorossi affronteranno a pari punti ma con una partita in più giocata rispetto ai nerazzurri, vale una buona parte di quei 70 milioni di euro garantiti dalla partecipazione alla prossima Champions League, che potrebbero essere di più considerando i ricavi garantiti dalla nuova formula allargata del torneo. Solo vincendo domenica la Roma terrebbe il destino tra le sue mani, con la matematica certezza di chiudere almeno al quinto posto con altri due successi nelle ultime gare contro Genoa in casa ed Empoli in trasferta. 

    LE RICHIESTE DI DE ROSSI SUL MERCATO - Questa squadra, che con la Juventus ha ottenuto il primo punto in otto partite di campionato giocate contro le prime quattro della classifica, ha un bisogno urgente di essere rafforzata, ringiovanita in alcuni titolari, cambiata nelle caratteristiche dei giocatori che De Rossi ha già chiesto a Friedkin. La telefonata esplorativa (smentita) che l’allenatore avrebbe fatto a Federico Chiesa sarebbe un indizio in tal senso. Così come i presunti sondaggi partiti nei confronti di Bellanova e Frattesi, in attesa che a giorni arrivi un direttore sportivo che si occupi del calciomercato concretamente. A prescindere dalle chiamate personali ai giocatori, vere o false che siano, DDR vuole calciatori “di gamba”, che sappiano puntare i difensori avversari, vincere i duelli, creare quella superiorità che spesso la Roma fa fatica a innescare.

    FATTORE CHAMPIONS - E allora quei 70, 80 o chissà quanti milioni di euro che solo la Champions League può portare nelle casse diventano un fattore determinantie per il futuro. Sarà compito del nuovo ds gestire il budget in modo razionale, ma rispetto a Tiago Pinto avrà il vantaggio di avere al suo fianco un allenatore disposto a lavorare sui giocatori e a migliorarli. 

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    Magica DEA
    Magica DEA

    Preferirei entrare in champion dopo avere battuta la Roma sul campo piuttosto che far entrare la...

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