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  • Roma, Strootman: 'I nuovi sono uno stimolo. Ronaldo? Conta il gruppo'

    Roma, Strootman: 'I nuovi sono uno stimolo. Ronaldo? Conta il gruppo'

    Nuovo giorno di ritiro a Trigoria per la Roma, che continua la sua preparazione in vista della prossima stagione. Ancora una doppia seduta oggi, con la novità Tre Fontane nel pomeriggio, dove i giallorossi riceveranno l’abbraccio dei tifosi. A Roma tv ha parlato dei nuovi e delle prime impressioni il centrocampista olandese Kevin Strootman. Le sue parole:

    Stavamo rivedendo il tuo assist a Schick di ieri…
    E’ un palla di Kolarov (ride ndr)

    Sensazioni sul ritiro?
    A Trigoria abbiamo tutto per fare bene, siamo molto contenti di essere qua. Ci sentiamo a casa, hanno rifatto anche le stanze e hanno fatto un bel lavoro.

    Importante avere il gruppo quasi al completo.
    Sì è molto importante. Lo scorso anno siamo andati in America e abbiamo subito giocato contro squadre come il Tottenham e il PSG senza allenamenti. Ora mancano 3 o 4 giocatori ma possiamo lavorare tutti insieme dall’inizio.


    Con che spirito ti avvicini alla stagione?
    Abbiamo avuto una vacanza lunga, abbiamo recuperato bene e abbiamo tanta energia. Recuperiamo veloce e possiamo spingere e questo è importante. Dobbiamo essere pronti tra 6 settimane, io sto bene, devo migliorare ma stiamo facendo un buon lavoro.

    I nuovi?
    Vanno aiutati, il mister chiede le cose e loro ancora non capiscono come è normale che sia. Noi cerchiamo di aiutare.

    Kluivert?
    Lui è un attaccante e non deve parlare tanto, fa le sue cose. I nuovi sono uno stimolo, è importante se vogliamo andare davanti.

    Manolas rompe le scatole…
    Durante tutto il giorno, ma è importante per noi per la difesa e vuole sempre vincere. Se non ci riesce ha una scusa, ma dà sempre tutto. Finora ha vinto tutte le partitelle.

    In palestra lavori tanto…
    Vedo tanti giocatori subito in palestra a fare lavoro in più. Io ne ho bisogno e mi devo preparare per allenamenti e partite. Sono abituato e devo continuare se voglio migliorare. Devo giocare 50 partite e quindi devo farlo, non è un problema.

    Ronaldo?
    C’è chi è favorito e chi no, i giornalisti danno i loro giudizi. Conta lo spirito della squadra, come si gioca insieme. Uno può fare la differenza, ma la squadra è più importante. E’ una cosa buona per il campionato il suo arrivo, noi pensiamo alla Roma, dobbiamo iniziare bene ed essere pronti, questo è quello che conta. Parlerà il campo.

    Che Mondiale è stato?
    Olanda e Italia non si sono qualificate e non possono pensare che sarebbero andate in fondo. Molte sono uscite presto, sono contento per Jedvaj che è arrivato in finale con la Croazia, gli ho anche scritto qualche messaggio. Spero possa giocare in finale.

    Oggi pomeriggio l’allenamento aperto ai tifosi.
    Normalmente lo facevamo a Pinzolo. Finalmente oggi ritroviamo i tifosi ed è importante perché ne abbiamo bisogno. E’ bello.

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